Natale al freddo: condannata Eni

Marito, moglie e un neonato erano rimasti al freddo nei giorni di Natale a causa della morosità del precedente inquilino dell’appartamento, nonostante fosse stata effettuata regolare voltura del contratto di fornitura del gas. Oggi, grazie all’intervento di Confconsumatori Grosseto, il tribunale, in seguito a un ricorso d’urgenza, ha ordinato a Eni di riattivare la fornitura.
La famiglia grossetana era subentrata nella locazione di un appartamento a un precedente inquilino che, secondo Eni, risultava moroso. Nonostante l’avvenuta voltura del contratto, però, Eni aveva improvvisamente interrotto l’erogazione del gas ai nuovi inquilini, lasciando al freddo la famiglia proprio durante il periodo natalizio e durante i rigori dell’inverno, fino al distacco del contatore del gas. A nulla era valso chiedere di incontrare un responsabile di zona della società venditrice di gas per spiegare l’accaduto, dal momento che i centralinisti del call center non avevano saputo trovare una soluzione e che l’unico modo per riavere il gas, a loro dire, sarebbe stato quello di pagare la morosità del precedente inquilino, di cui nel frattempo si erano perse le tracce.

Confconsumatori di Grosseto aveva fatto da tramite tra la famiglia e la società venditrice di gas: «Per l’inerzia di Eni – hanno spiegato i responsabili di Confconsumatori Grosseto – si era reso necessario presentare un ricorso in via d’urgenza al tribunale di Grosseto. Il tribunale, nella persona del giudice Conte, in appena 10 giorni ha condannato la società venditrice a riattivare l’erogazione del gas su richiesta dell’avvocato Francesco Lenzerini, rilevando che la morosità del precedente inquilino non era addebitabile al nuovo richiedente. Secondo il giudice grossetano, una volta che l’erogatore del servizio ha avviato la fornitura del servizio senza chiedere alcunché, non può sospendere tale servizio reclamando la morosità del precedente intestatario della fornitura. Non solo: il giudice, con ordinanza, ha già incaricato un perito affinché imponga al titolare della rete di installare nuovamente il contatore, ponendo tutte le spese a carico di Eni».