Ancora una volta la questione dei voli di Stato finisce nel mirino del Codacons, che presenta oggi un esposto alla Corte dei Conti chiedendo di aprire una indagine approfondita.
Dopo le rivelazioni pubblicate oggi da “La Repubblica”, che analizza gli spostamenti dei ministri italiani con gli aerei di Stato e le motivazioni dei viaggi, riteniamo sia doverosa l’apertura di una inchiesta da parte della magistratura contabile – spiega il Codacons – In base ai dati della Presidenza del Consiglio e pubblicati dal quotidiano, infatti, risulterebbe che il Ministro dell’Interno Marco Minniti avrebbe utilizzato 7 volte su 10 voli di Stato per raggiungere la propria città di residenza (Reggio Calabria); Genova sarebbe in cima alle destinazioni raggiunte dal ministro Pinotti, mentre il record assoluto spetterebbe ad Angelino Alfano: per 27 volte su 68 avrebbe utilizzato aerei di Stato per raggiungere la sua terra (Sicilia).
“Vogliamo capire quanti di questi spostamenti siano stati giustificati da impegni istituzionali, e quanti invece siano da attribuire a viaggi di piacere e scopi personali – afferma il Codacons – Ricordiamo infatti che i voli di Stato sono pagati interamente dai contribuenti, e ogni trasferimento costa migliaia e migliaia di euro alla collettività. Per tale motivo chiediamo oggi alla Corte dei Conti di aprire una indagine, per verificare la congruità dell’utilizzo degli aerei da parte dei ministri italiani, ed eventuali sprechi di denaro pubblico”.