A coloro che brindano per l’uscita del Regno Unito (Uk) dall’Unione europea, è opportuno ricordare un po’ di numeri. La Ue a 27 Paesi (senza Uk) ha 445 milioni di abitanti; il Regno unito ne ha 65; il Pil, in termini di parità di potere d’acquisto, nella Ue a 27 è di 15.600 miliardi di dollari, il Regno Unito è a 2500 miliardi di euro. Circa il 62% degli scambi commerciali dei Paesi della Ue avvengono con altri Paesi della Ue. Basterebbero questi semplici dati per capire quali sono le aree geografiche più interessanti per la produzione e il consumo di beni e servizi. I settori più importanti dell’economia del Regno Unito, nel 2015, erano il commercio all’ingrosso e al dettaglio, i trasporti, il settore alberghiero e della ristorazione. Uscire da una zona di libero scambio ha come conseguenza l’innalzamento di barriere doganali e i settori a soffrirne saranno proprio quelli più importanti per il Regno Unito.
La ricerca del piacere attraverso il dolore è una caratteristica degli umani. Occorre prenderne atto.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
