Il Forum del Terzo Settore sostiene le voci dell’associazionismo italiano che in queste ore si sono levate di fronte alle gravi e generiche dichiarazioni da parte di rappresentati di forze politiche che intendono criminalizzare gli interventi di salvataggio dei migranti, costretti a cercare condizioni migliori di vita nel nostro Paese.
In particolare, intendiamo dare forza all’appello delle maggiori reti del settore – l’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale “AOI”, il Coordinamento italiano dei network internazionali “CINI”, “LINK 2007 Cooperazione in rete” – a tutela di un’opera meritoria, che può e deve essere valutata e giudicata, ma che soprattutto merita rispetto e riconoscimento.
In particolare, ci corre l’obbligo di richiamare i rappresentati delle istituzioni a esercitare la propria funzione con equilibrio e lungimiranza, tenendo conto che da parte loro ci si attende un comportamento esemplare nei rapporti con le istituzioni, gli elettori e i corpi sociali attivi.
Il Terzo settore italiano in questi anni ha continuato a svolgere un’importante attività di sostegno per quanti si trovano in una condizione di disagio, garantendo servizi e opportunità nonostante una crisi della iniziativa pubblica in settori chiave. Gli interventi di solidarietà internazionale e tutela di migranti e rifugiati sono soltanto l’ultimo esempio, di cui l’intero Paese dovrebbe essere fiero.