Istat: sale fiducia delle imprese ad aprile, ai massimi da 2007

“In aprile l’indice composito del clima di fiducia delle imprese passa da 105,1 a 107,4, a conferma di una tendenza al miglioramento in atto per il quarto mese consecutivo, raggiungendo il valore più elevato da ottobre 2007”.

Lo rileva l’Istat sottolineando che l’indice del clima di fiducia dei consumatori rimanga sostanzialmente stabile passando da 107,6 a 107,5. Per le imprese si registrano miglioramenti nella fiducia in tutti i settori, dal manifatturiero ai servizi.

“Segnali eterogenei – spiega – provengono dalle componenti del clima di fiducia dei consumatori: il clima economico e quello futuro diminuiscono, rispettivamente, da 126,4 a 125,0 e da 111,6 a 110,1 mentre il clima personale aumenta da 101,0 a 101,5 e quello corrente passa da 104,5 a 105,6. I giudizi e le aspettative dei consumatori riguardo la situazione economica del Paese peggiorano (il saldo passa da -50 a -51 e da -29 a -32, rispettivamente) mentre tornano ad aumentare le aspettative sulla disoccupazione (da 24 a 29 il relativo saldo). Con riferimento alle imprese, nel mese di aprile si registra un diffuso miglioramento della fiducia: nel settore manifatturiero l’indice aumenta da 107,2 di marzo a 107,9 (valore più elevato da gennaio 2008) e nel settore delle costruzioni passa da 123,3 a 128,0 (valore più elevato da maggio 2008). Nei servizi il clima sale da 106,4 a 107,8 e nel commercio al dettaglio passa da 108,8 a 110,8 (valori più elevati, rispettivamente, da gennaio 2016 e da dicembre 2015)”.

“Nei servizi – conclude l’Istituto – i giudizi sul livello degli ordini rimangono stabili mentre le relative attese aumentano (da 3 a 7 il saldo); le aspettative sull’andamento dell’economia rimangono stabili. Nel commercio al dettaglio si registra una diminuzione del saldo dei giudizi sulle vendite correnti (il saldo passa da 13 a 12) mentre le attese sulle vendite future sono in deciso aumento (da 27 a 35 il saldo); le scorte di magazzino sono giudicate stabili”.