Saranno circa 7 milioni e 200mila i viaggiatori che si metteranno in moto per il ponte del primo maggio, l’11,9% degli italiani, il 93,2% dei quali resterà in Italia. La destinazione preferite saranno le località di mare (41% della domanda), seguite dalle località d’arte maggiori e minori (26,8%), dallla montagna (12,4%), dai laghi (5,1%) e dalle terme (1,3%). Per chi opterà per l’estero, le grandi capitali europee assorbiranno il 50,1% della domanda, seguite dal 33,3% delle località di montagna e dal 16,6% dei posti di mare. Il budget medio a persona, comprensivo di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesta sui 281 euro, con un giro di affari di circa 2 miliardi di euro. La struttura ricettiva preferita sarà, per il 35,7% la casa di parenti o amici, seguita dall’albergo (24,6%), dalla casa di proprietà (15%), dai B&B (10,7%), dall’agriturismo (6,5%) e dall’appartamento in affitto (4,8%).
Bocca: "l’Italia resta la destinazione preferita"
"Anche in questa occasione la maggior parte dei viaggiatori privilegerà l’Italia come destinazione del proprio viaggio, contribuendo così a dare impulso ad un mercato turistico interno da tempo provato dalla crisi. Si tratta di una timida ripresa che va guardata con ottimismo ma anche con lungimiranza: solo prevedendo politiche concrete di supporto per il comparto si procederà nella direzione giusta e adeguata a sostenere la crescita": questo il commento del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.