Secondo una elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della CGIA , più di una impresa su due (precisamente il 55,2 per cento) chiude i battenti entro i primi 5 anni di vita. Un dato molto preoccupante che evidenzia la grave difficoltà che stanno vivendo le imprese, soprattutto le start up.
“Troppe tasse, una burocrazia che non allenta la morsa e la cronica mancanza di liquidità – dichiara Paolo Zabeo coordinatore dell’Ufficio studi – sono i principali ostacoli che hanno costretto molti neoimprenditori a gettare la spugna anzitempo. E’ vero che molte persone, soprattutto giovani, tentano la via dell’autoimpresa senza avere alcuna esperienza e/o il know how necessario, tuttavia questa percentuale di chiusura così elevata è molto preoccupante, anche perché continua ad aumentare di anno in anno”.