E’ dedicata al turismo sostenibile, e al ruolo che esso può svolgere per difendere specie e habitat, la Giornata Mondiale della Biodiversità che si celebra oggi in tutto il mondo indetta dall’ONU. E per questa occasione il WWF sottolinea i benefici economici, spesso sconosciuti, di specie come i gorilla, gli elefanti, le tigri e le balene, e in Italia simboli della natura selvaggia come orsi e lupi, simbolo di un ancora più ampio un capitale ‘naturale’ che va protetto mettendo in campo tutti gli sforzi necessari per fermare le minacce principali come bracconaggio e la distruzione degli habitat il tutto accelerato purtroppo dagli effetti della crisi climatica.
“Istituita nel 1993 la Giornata è un momento chiave per sottolineare l’importanza della ricchezza di vita sulla terra, un patrimonio che non dobbiamo dilapidare ma proteggere in ogni modo – ha dichiarato Isabella Pratesi, direttore conservazione di WWF Italia – Difendere la biodiversità e le specie animali carismatiche come elefanti, rinoceronti, gorilla, tigri e leoni si traduce anche in un vero e proprio investimento economico oltre che in un’assicurazione sulla nostra vita futura e sul nostro benessere”.
Le complesse reti degli ecosistemi e le specie che li abitano sono la garanzia per una serie incredibile di servizi, quotidiani e gratuiti, che la natura offre alla nostra sopravvivenza (dalla produzione di ossigeno alla depurazione delle acque, dalla rigenerazione dei suoli alla produzione di cibo e medicinali ecc.). E oltre a questi servizi essenziali, molte “specie chiave” (quelle che gli studiosi definiscono appunto Keystone species), per gli ecosistemi in cui vivono se protette dal bracconaggio e dalla distruzione degli habitat, possono rappresentare un vero volano di sviluppo per le popolazioni locali, sia per il loro straordinario ruolo nel mantenere l’equilibrio degli ecosistemi, sia per il significativo indotto economico che possono produrre.
Il turismo, che rappresenta una componente importante dei servizi ecosistemici ricreativi e culturali, è infatti oggi riconosciuto come un fattore fondamentale per lo sviluppo del 90% dei paesi ricchi di biodiversità ma in gravi situazioni economiche ed un settore cruciale per contribuire all’eradicazione della povertà.
Cresce il turismo legato alla natura anche in Italia dove nel 2015 ha raggiunto il giro di affari record di 12 miliardi nel 2015. E’ questa la stima della Coldiretti sempre attenta al connubio natura ed economia.