"Il protezionismo non è mai la risposta giusta", dichiara il presidente della Confindustria, Vincenzo Boccia, nel corso dell’assemblea degli imprenditori a Roma. Siamo perfettamente d’accordo, solo che vorremmo che alle parole corrispondessero i fatti e i fatti smentiscono quanto affermato dal presidente Boccia. Facciamo un esempio che riguarda il "caso Flixbus".
Flixbus e’ una azienda che offre servizi di trasporto attraverso una piattaforma web, organizza una rete di aziende di trasporto che collegano 120 città italiane e 1.000 città europee a prezzi competitivi. Nel decreto Milleproroghe, approvato dal Parlamento, una manina ha inserito un emendamento per il quale l’attività di Flixbus non può essere esercitata perché non è proprietaria dei bus. Di chi sarà questa manina? Pensiamo male se nella testa ci frulla il pensiero che qualche associazione di categoria, che gestisce il servizio di trasporto passeggeri, sia interessata a impedire l’attività di Flixbus? Per chiarire facciamo riferimento alle dichiarazioni del presidente dell’Anav, Giuseppe Vinella, il quale dichiarò "Ci auguriamo che Parlamento e Governo intendano confermare il percorso di chiarezza intrapreso con il Milleproroghe". L’Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) aderisce alla Confindustria. Le dichiarazioni di Boccia e Vinella si contraddicono. A parole.
Primo Mastrantoni, Segretario Nazionale Aduc