Messina, celebrato il 243° Anniversario della fondazione

Con una sentita cerimonia interna svoltasi alla presenza del Comandante Regionale Sicilia, Gen. D. Ignazio Gibilaro, nella caserma “S. Cotugno”, la Guardia di Finanza di Messina ha celebrato il 243° anniversario della fondazione. Innanzi a una folta rappresentanza delle Fiamme Gialle peloritane del contingente ordinario e aeronavale, nonché dei componenti dell’Associazione Nazionale dei Finanzieri d’Italia, il Comandante Provinciale, Gen. B. Claudio Bolognese, ha evidenziato l’importanza del messaggio del Capo dello Stato, inviato a tutti i finanzieri in occasione della ricorrenza, nel quale si esprime la riconoscenza per l’impegno a difesa della sicurezza economico-finanziaria del Paese, base essenziale per ogni democrazia. Cariche di significato anche le espressioni utilizzate dal Comandante Generale nel suo Ordine del Giorno Speciale, in cui ha evidenziato che “il valore fondamentale delle tradizioni del Corpo e l’orgoglio di indossare le Fiamme Gialle si fondono con l’entusiasmo di chi è consapevole di essere chiamato a servire gli altri per il raggiungimento del bene comune; di chi è quotidianamente impegnato, con incondizionata dedizione e lealtà istituzionale, ad affermare il primato della legalità e dei princìpi democratici dello Stato”. Il Comandante Provinciale ha inteso attribuire il dovuto riconoscimento all’attività svolta da tutto il personale che opera nel vasto territorio provinciale, nella consapevolezza che l’impegno e il rigore richiesti sono condizione fondamentale per poter assicurare concretamente il rispetto della legalità economico-finanziaria, fedeli al giuramento prestato. I finanzieri con la loro professionalità sono chiamati a costituire un valido e costruttivo ausilio sia per la magistratura ordinaria che per quella contabile. Significativi i risultati operativi conseguiti nei primi cinque mesi del 2017. In particolare, nel prioritario settore del contrasto all’evasione e all’elusione fiscale sono stati eseguiti centottanta tra verifiche e controlli, che hanno permesso di ricostruire una base imponibile pari a centodieci milioni di euro e di rilevare una IVA dovuta per diciotto milioni di euro. Sono stati denunciati trentatré soggetti per reati tributari. Sempre nello stesso periodo sono stati scoperti trentasei evasori completamente sconosciuti al Fisco e sono state avanzate proposte di sequestro ai fini fiscali per oltre sedici milioni di euro, segnalando centottantotto lavoratori “in nero” e irregolari. Sono stati effettuati oltre 2100 controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali, dei quali più di seicento hanno avuto esito irregolare. Le rilevanti attività a tutela della spesa pubblica hanno permesso d’individuare centosedici responsabili, per un danno alle finanze dei bilanci dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni ed enti locali di oltre sei milioni di euro, mentre è stato segnalato alla Procura Regionale della Corte dei Conti un danno erariale di altri cinque milioni. Sono stati, inoltre, effettuati sessantasei interventi in materia di prestazioni sociali agevolate, ad esempio in materia di gratuito patrocinio legale e contributi per gli affitti, quarantuno dei quali risultati irregolari. Sul fronte del contrasto patrimoniale alla criminalità sono state avanzate proposte ed effettuati sequestri per ventuno milioni di euro, mentre in materia di anticontraffazione, tutela del “made in Italy” e sicurezza prodotti, si è proceduto al sequestro di più di mezzo milione di pezzi. Nel settore antidroga, grazie anche all’impiego delle unità cinofile, sono stati denunciati ventisette soggetti, di cui otto in stato di arresto. Per quanto riguarda il Gruppo Aeronavale di Messina, impiegato nel contrasto ai traffici illeciti in alto mare, merita menzione una rilevante operazione internazionale, che ha visto la collaborazione di quattro Stati e che ha permesso la cattura di una imbarcazione proveniente dall’Albania, carica di una tonnellata e mezzo di marijuana, il cui inseguimento è iniziato in Calabria per concludersi nel Peloponneso, con l’arresto di tre trafficanti. Nel corso della cerimonia sono state consegnate alcune ricompense di ordine morale ai finanzieri che si sono particolarmente distinti in azioni operative. Tra queste, meritano di essere ricordate: – un’attività di polizia economico-finanziaria condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Messina nei confronti di una società di trasporto marittimo, basata anche su analisi della complessa normativa tributaria nazionale e comunitaria. L’indagine si concludeva con la constatazione di redditi imponibili sottratti a tassazione per circa undici milioni di euro, un’evasione di I.V.A. per altri undici milioni di euro e la segnalazione all’A.G. di due persone, per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. Premiati il Ten. Col. Jonathan Pace, Capitano Salvatore Lo Gatto e i Marescialli Capo Sebastiano Aleo e Antonino Nania; – una complessa attività ispettiva condotta dalla Tenenza di Patti nei confronti di una cooperativa sociale – onlus, operante nel settore dell’assistenza geriatrica, completamente sconosciuta al Fisco. L’attività si concludeva con l’individuazione di ottantatré lavoratori “in nero”, seicentomila euro tra base imponibile sottratta a tassazione e omessi versamenti contributivi I.N.P.S., la denuncia all’Autorità Giudiziaria di otto soggetti per truffa aggravata, il sequestro preventivo di oltre trecentomila euro e violazioni in materia valutaria per più di duecentottantamila euro. Premiati il Capitano Marco Burcheri, il Luogotenente Carmelino Stroscio e il Maresciallo Capo Francesco Di Giuseppe; – un piano operativo di polizia giudiziaria condotto dal Gruppo di Messina in materia di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti che consentiva l’arresto di sette soggetti, la segnalazione di trentuno persone all’Autorità Prefettizia e il sequestro di quasi 40 kg di hashish, sei di marijuana e 200 grammi tra eroina e cocaina. Premiati il Tenente Gianluca Rosaci, il Maresciallo Emilio Platania e l’App.Sc. Massimiliano Peluso; – un’operazione finalizzata all’individuazione di natanti dediti al traffico di sostanze stupefacenti, condotta dal Gruppo Aeronavale di Messina nelle acque del canale di Sardegna, conclusasi con l’arresto di dieci narcotrafficanti, il sequestro di ventidue tonnellate di hashish e di una motonave. Premiato il Maresciallo Ordinario di Mare Giovanni Giardinelli; – un’attività ispettiva della Sezione Operativa Navale di Milazzo in materia di contrabbando, che permetteva il sequestro cautelativo di un’imbarcazione da diporto di lusso battente bandiera panamense, l’accertamento di evasione di diritti doganali e IVA per 145 mila euro. Premiati i Luogotenenti Gaetano Previti e Salvatore Finamore e i Marescialli Capo Rosario Guglielmo e Vincenzo Sciotto.

Claudio Andò