Ci attende una settimana a due volti sull’Italia: al Nord non mancheranno già da lunedì dei nuovi episodi di instabilità, con temporali non solo sulle Alpi, ma anche in pianura, mentre il Centrosud resterà sotto l’influsso dell’alta pressione, con prevalenza quindi di tempo soleggiato e caldo. Da metà settimana poi questo divario si farà ancora più evidente: per mercoledì si fa molto probabile l’arrivo sulle regioni settentrionali di un’intensa perturbazione, che porterà rovesci e temporali anche forti e insistenti, con un clima più fresco. Al Centro e al Sud invece le correnti meridionali associate alla perturbazione faranno innalzare le temperature, con picchi intorno ai 40 gradi. Il caldo estremo al Sud e in Sicilia potrebbe proseguire fino a venerdì 30. Le precipitazioni previste al Nord potranno contribuire ad un parziale sollievo sul fronte della siccità. Al Centrosud invece la siccità non potrà che aggravarsi, visto che le precipitazioni continueranno ad essere scarse o addirittura assenti. La persistenza di temperature elevate e l’intensa ventilazione inoltre contribuiranno ad innalzare il livello di pericolo di incendi. Le previsioni meteo per i prossimi giorni
Previsioni meteo per lunedì. Al mattino cielo in prevalenza sereno, ma con tendenza ad aumento delle nubi al Nordovest e in Sardegna. Nel pomeriggio torna l’instabilità al Nordovest, con temporali in Valle d’Aosta e Piemonte, in estensione in serata alla Lombardia, nella notte anche al Trentino Alto Adige. Sole o poco nuvoloso nel resto dell’Italia, con qualche isolato temporale pomeridiano solo sull’Appennino centro-meridionale. Temperature massime in rialzo al Nord, in calo sul versante adriatico.
Previsioni meteo per martedì. Ancora tempo stabile e soleggiato al Centrosud e Isole, a parte un po’ di nubi in Appennino. Alternanza tra sole e nubi sparse al Nord, con piogge e qualche temporale sulle zone montuose, al mattino possibili anche in pianura su Friuli e alta Lombardia. Temperature in lieve aumento al Centrosud, con punte di 35/36 °C in Sicilia e Sardegna.
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