Del tutto insoddisfatti i consumatori italiani per le misure contenute nel DDL Concorrenza, che ha ricevuto oggi l’ok definitivo del Senato. Lo afferma il Codacons, che non solo boccia alcune novità introdotte dalla legge, ma le ritiene in alcuni casi potenzialmente rischiose per gli stessi utenti.
“Si tratta di provvedimenti nella maggior parte dei casi “all’acqua di rose”, che non determineranno benefici tangibili ai cittadini e che rischiano addirittura di determinare un danno per i consumatori – spiega il presidente Carlo Rienzi – Le parti più critiche della legge riguardano il settore dell’energia: la fine del mercato tutelato per luce e gas determinerà aggravi di costi per le famiglie, poiché è stato dimostrato come negli ultimi anni il passaggio al mercato libero abbia prodotto in moltissimi casi sensibili rincari tariffari per gli utenti. Anche sul fronte Rc auto il Ddl introduce rischi di aumenti occulti delle polizze per gli assicurati, perché i vantaggi per chi installa la scatola nera potrebbero essere del tutto vanificati dai costi di installazione e manutenzione dell’apparecchio, se non si prevede che questi siano a totale carico delle compagnie di assicurazione, e se non si vigilerà sul settore. Deboli poi le misure adottate in tema di telemarketing, che non porranno fine alle molestie quotidiane a danno dei cittadini”.
“Dopo due anni e mezza di attese e continui rinvii, ci si aspettava una legge decisamente migliore, contenente novità davvero efficaci e in grado di aumentare la concorrenza e portare a risparmi veri ai consumatori, oggi del tutto insoddisfatti rispetto alle misure approvate” – conclude Rienzi.