La nota mensile Istat fa ben sperare sul futuro dell’economia italiana, tuttavia per il Codacons permangono ancora alcune criticità legate ai consumi delle famiglie che non crescono come dovrebbero.
“A fronte di una marcata crescita degli investimenti e di numeri positivi sul lavoro, i consumi nel secondo trimestre registrano un debole aumento dello 0,2%, con una riduzione del -0,6% per i beni durevoli – spiega il presidente Carlo Rienzi – La spesa delle famiglie, quindi, cresce in modo ancora insufficiente ai fini di un consolidamento della ripresa, e ciò nonostante tutti gli altri indicatori economici siano fortemente positivi”.
“Solo attraverso una decisa ripartenza dei consumi l’Italia può dirsi definitivamente fuori dalla crisi e pronta a competere con gli altri paesi europei – prosegue Rienzi – in tal senso occorre operare per eliminare le troppe disuguaglianze sociali esistenti nel nostro paese che ancora oggi non permettono ad una consistente fetta di popolazione la possibilità di acquistare e spendere”.