Abbiamo appreso dal sito del MIUR che il 29 settembre prossimo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso delle Scuole di Specializzazione Mediche e che la data della prova nazionale è stata fissata per il 28 novembre e quindi posticipata rispetto al concorso di accesso al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, contrariamente a quanto auspicato. Nel valutare positivamente la pubblicazione del bando in tempi brevi come richiesto da ANAAO Giovani e FIMMG Formazione, manifestiamo tuttavia perplessità riguardo i punti cruciali che vengono ancora ignorati:
Modifica del regolamento del concorso di accesso alle Scuole di Specializzazione che preveda l’abolizione della scelta di sole 3 preferenze post-graduatoria, al fine di garantire al candidato una maggiore possibilità di scelta. In tal modo, inoltre, si annullerebbe anche il rischio per un candidato di essere escluso dalla graduatoria, pur essendo vincitore di borsa, nel caso in cui i posti relativi alle 3 preferenze espresse dovessero saturarsi. Inoltre, riteniamo opportuno l’inserimento dello scorrimento della graduatoria fino ad esaurimento posti, in modo da non permettere la perdita di nessun contratto. Se il Ministero non dovesse trovare opportuna l’idea di eliminare le scelte post-pubblicazione della graduatoria, si potrebbe ipotizzare, almeno, di aumentare il numero di scelte a 9, senza vincolo per area (numero pari a meno di 1/5 delle 50 specializzazioni totali), con scorrimento fino ad esaurimento posti.
Aumento dei contratti regionali, sia per le Scuole di Specializzazione, portando il numero di contratti totali ad almeno 8.000 (ovvero pari al fabbisogno per l’a.a. 2016/2017), con l’utilizzo da parte di tutte le regioni del fondo sociale europeo, che per la Medicina Generale (portando il numero totale di tali borse a 2.800). Infatti, allo stato attuale, essi risultano insufficienti sia rispetto al numero di candidati, aggravando l’imbuto formativo che costringe molti colleghi laureati e abilitati a permanere in una fase di stallo svolgendo lavori precari e saltuari senza poter completare la loro formazione post-lauream, o peggio ancora a fuggire dall’Italia, sia rispetto alle esigenze del SSN. In tale situazione si sollecitano fortemente le Regioni a provvedere celermente all’aumento dei contratti destinati alla formazione specialistica, al fine di provvedere ad un ricambio generazionale sanitario compensativo.
Vigilanza sulle fasi di scorrimento delle graduatorie, in maniera tale da non determinare nessuna perdita delle borse stanziate, sia per le scuole di specializzazione che per quelle del corso di formazione in medicina generale. Risulta altresì fondamentale valutare il pericolo dei ritardi a seguito dei quali si prenderà servizio. In particolare, visto lo slittamento del concorso per le Specializzazioni Mediche successivo a quello per l’accesso al corso in Medicina Generale e a causa dell’obbligatorietà dei 36 mesi di formazione richiesti dal Ministero per quest’ultimo, si rischia di far slittare di un anno l’accesso post-diploma alle graduatorie regionali di tali colleghi (così come avvenuto nel triennio 2014/2017 per il quale si attendono ancora provvedimenti risolutivi). In tale contesto si avrà un’ulteriore carenza di risorse umane nell’ambito della medicina territoriale. Si potrebbe, quindi, considerare la creazione di una piattaforma ministeriale, alla quale possono accedere solo i candidati, per poter prendere visione delle scelte che vengono fatte dagli altri colleghi e consentire un’idonea valutazione delle scelte da fare in relazione alla posizione in graduatoria ottenuta, evitando in tal modo il disperdersi di contratti.
Anaao Giovani e Fimmg Formazione chiedono che il Ministero dia ascolto a tali richieste senza ulteriori procrastinazioni del bando di concorso, che venga confermata la data annunciata nel comunicato e vengano prese in considerazione le nostre richieste, fondamentali per garantire ai giovani medici un concorso quanto più meritocratico possibile.
Chiediamo che il numero delle sedi concorsuali (450 sedi sparse su tutto il territorio italiano) venga ridotto drasticamente attraverso l’organizzazione di macrosedi, e che tutte le Regioni siano dotate non solo degli spazi necessari e di sistemi di controllo idonei, ma che il personale di vigilanza sia costituito sia da addetti che da forze dell’ordine al fine di evitare le irregolarità e disparità già denunciate precedentemente.
In assenza di una chiara posizione da parte del Ministero che accolga le richieste dei giovani medici, viene confermata la manifestazione nazionale Anaao Giovani e Fimmg Formazione che si terrà a Roma giovedi 28 settembre.