Fuori uso il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate per l’invio telematico dei dati delle fatture emesse e ricevute, il cosiddetto Spesometro 2017: malgrado la scadenza dei termini sia stata fissata per giovedì 28 settembre, il servizio è stato interrotto dallo scorso fine settimana perché inserendo soltanto il codice fiscale dei contribuenti era possibile accedere a tutti i loro dati in “palese violazione della privacy”.
”Il servizio web è temporaneamente sospeso per manutenzione. Restano attivi tutti gli altri canali di trasmissione”. E’ questa la scritta che campeggia ora sul nella pagina ”Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate che ha di fatto sostituito il vecchio ”spesometro”.
Con la pagina, che è bloccata da venerdì sera quando si è realizzato che tramite il sito era possibile entrare nelle fatture dei contribuenti, era possibile – viene spiegato sullo stesso sito – ”generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche verso la Pa e verso i clienti privati, trasmettere i dati delle fatture emesse e ricevute all’Agenzia delle Entrate, Memorizzare e trasmettere i dati dei corrispettivi; censire e attivare i dispositivi, ottenere i certificati da inserire negli stessi, per la memorizzazione e trasmissione telematica sicura dei dati dei corrispettivi”.