boom conti correnti a quota 1.000 miliardi

La crisi spaventa gli italiani, il denaro non circola. Le aziende non investono e le famiglie non spendono, preferendo accumulare: in banca aumentano le riserve, cresciute in un anno di oltre 35 miliardi di euro. Crescita boom dei conti correnti, arrivati vicini a quota 1.000 miliardi. In aumento di 19 miliardi i salvadanai delle famiglie, su di oltre 21 miliardi i fondi delle imprese. Questi i dati principale che emergono dalle ricerca del Centro studi di Unimpresa sull’andamento delle riserve delle famiglie e delle imprese italiane, secondo la quale, in totale, negli ultimi 12 mesi nei conti correnti sono stati accumulati 38 miliardi in più rispetto all’anno precedente. Da luglio 2016 a luglio 2017 il totale dei depositi di cittadini, aziende, assicurazioni e onlus è aumentato di circa il 3% passando da 1.261 miliardi a 1.299 miliardi. Le famiglie non spendono e hanno lasciato in banca 19,1 miliardi in un anno (+2,08%), le aziende non investono e i loro fondi sono cresciuti di circa 13 miliardi (+6%), le imprese familiari hanno visto crescere i loro fondi di oltre 2 miliardi (+4%). Le riserve delle assicurazioni sono aumentate di oltre 1 miliardo (+7%). In aumento i fondi delle onlus di quasi 1 miliardo (+3%). Si registra anche l’impennata dei conti correnti, cresciuti di oltre 62 miliardi negli ultimi dodici mesi, passando da 936 miliardi a 999 miliardi. “A frenare consumi, investimenti e credito sono rispettivamente la paura di nuove tasse, l’assenza di certezze sul futuro” commenta il vicepresidente di Unimpresa, Maria Concetta Cammarata secondo la quale “i nostri dati sono in linea con quelli diffusi dall’Istat relativi al commercio al dettaglio, in calo nell’ultimo anno”.