"Saranno più di 7 milioni gli italiani in viaggio per la festività del 1 novembre. Un dato positivo, che fa segnare una lieve crescita rispetto al corrispondente periodo del 2016, innestandosi sull’ottima performance realizzata durante la stagione estiva. Per consolidare questo trend sono necessari interventi e strategie mirate, a sostegno degli investimenti in uno dei pochi comparti che si distingue per la capacità di creare reddito e posti di lavoro". E’ questo il commento del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura di un’indagine previsionale realizzata dalla Federazione con il supporto dell’istituto ACS Marketing Solutions. Secondo la ricerca, il 90,7% degli italiani in viaggio per il ponte di Ognissanti sceglierà l’Italia come meta, mentre l’8,1% ha deciso di recarsi all’estero. I vacanzieri trascorreranno 3,2 notti fuori casa, con una spesa per ogni membro della famiglia (comprensiva di trasporto, vitto, alloggio e divertimenti) che cresce dai 262 euro del 2016 ai 279 euro del 2017. Il giro di affari previsto per il ponte è di circa 1,96 miliardi di euro (1,81 miliardi nel 2016). Per coloro che hanno deciso di restare in Italia, la montagna costituisce la destinazione preferita, seguita dalle città d’arte, dalle località di mare, dalle zone termali e dai laghi. Mentre i patiti della vacanza all’estero si recheranno soprattutto nelle grandi capitali, europee ed extraeuropee, e nelle località di mare. Quanto alla modalità di scelta della vacanza, si rivela sempre più consistente l’uso dei social media e della rete, con un significativo incremento del numero di persone che prenotano la vacanza rivolgendosi direttamente alla struttura ricettiva, a conferma del fatto che gli italiani apprezzano sempre più i vantaggi connessi alle prenotazioni dirette.