Otto dicembre, per il turismo continua il momento positivo

Saranno sette milioni e 329mila italiani gli italiani in viaggio per il ponte dell’Immacolata, in crescita del 6,1% rispetto allo scorso anno. E’ il dato principale che emerge dalla consueta indagine realizzata da dall’Istituto ACS Marketing Solutions per conto di Federalberghi. I vacanzieri trascorreranno circa 3,2 notti fuori casa, con una spesa per ogni membro della famiglia (comprensiva di trasporto, vitto, alloggio e divertimenti) che cresce dai 294 euro del 2016 ai 340 euro dell’anno in corso. Il giro di affari previsto è di circa 2,5 miliardi di euro (2 miliardi nel 2016). Per coloro che resteranno in Italia, in testa alla classifica restano le località d’arte, seguite dalla montagna, dalle località di mare, di lago e dalle zone termali. Chi andrà all’estero, invece, sceglierà come destinazione le grandi capitali, europee ed extraeuropee, e le località montane d’oltralpe. Quanto alla scelta della struttura ricettiva, il 25,2% preferirà l’albergo, registrando un incremento dell’8,2% rispetto allo scorso anno. In merito alla modalità di scelta della vacanza, è sempre più consolidato l’uso dei social media e della rete ed è in aumento il numero delle persone che pianificano il viaggio collegandosi on line direttamente al sito della struttura ricettiva. "Accogliamo con entusiasmo la previsione positiva della festività dell’Immacolata. Aumenta anche il numero di coloro che soggiorneranno in hotel, il che rappresenta un forte incentivo per il nostro settore". Così il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, per il quale "il fatto che la festività dell’8 dicembre cada nella giornata di venerdì costituisce un incentivo alla vacanza. Va inoltre detto che il movimento che ruota attorno alla festività dell’Immacolata è un elemento di valutazione importante per immaginare l’andamento del prossimo Natale: ad oggi tutto fa pensare che la buona performance si manterrà anche per la fine dell’anno". "Il trend di crescita – sottolinea ancora Bocca – racconta un Paese che non si ferma, che torna a credere nella ripresa, che considera il viaggio come un bene primario e investe su di esso. Tale tendenza va assecondata e doverosamente rafforzata, promuovendo politiche adeguate. Federalberghi, in vista della prossima legislatura, ha predisposto un manifesto con più di ottanta misure, per favorire l’attivazione di nuovi investimenti e l’espansione della base occupazionale".