La frenata dell’inflazione a novembre è da ricercarsi nel calo delle vendite al dettaglio registrato negli ultimi mesi in Italia. Lo afferma il Codacons, commentando i dati definitivi forniti dall’Istat.
“L’andamento dei listini rispecchia la frenata dei consumi da parte degli italiani – spiega il presidente Carlo Rienzi – Gli ultimi dati Istat ci dicono infatti che le vendite hanno registrato una preoccupante inversione di tendenza, tornando al segno negativo sia in volume che in valore. Numeri pesanti che si riflettono sull’inflazione, fermando la ripresa dei prezzi con effetti negativi per l’intera economia”.
In base alle stime del Codacons, l’inflazione allo 0,9% % fa scendere l’aggravio di spesa per i consumatori legato all’aumento dei prezzi al dettaglio a +272 euro a famiglia su base annua.
“E’ evidente come di fronte a vendite in calo e inflazione al di sotto delle aspettative servano misure in grado di incentivare i consumi delle famiglie – prosegue Rienzi – Disporre la chiusura dei negozi la domenica e nei giorni festivi, così come chiesto dal M5S, andrebbe nella direzione opposta e non farebbe altro che aggravare la situazione di crisi attuale del commercio”.