Boom del lavoro a chiamata

L’Istat, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Inps e l’Inail pubblicano oggi in contemporanea sui rispettivi siti web la quinta Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione relativa al terzo trimestre 2017.

Nelle prossime settimane verrà diffuso il calendario di rilascio della Nota per tutto il 2018; contestualmente è previsto il coordinamento fra le istituzioni coinvolte della programmazione del rilascio delle rispettive comunicazioni periodiche congiunturali sui temi del lavoro.

In download i dati in formato Excel relativi alle serie storiche:

1.flusso di Attivazioni, Cessazioni e Trasformazioni per settore di attività economica e tipologia di contratto (Comunicazioni obbligatorie, fornite dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, rielaborate);
2.stock relativi alle posizioni lavorative dipendenti nelle imprese industriali e dei servizi di fonte Istat provenienti dalla rilevazione su Occupazione, retribuzioni, oneri sociali (Oros).
Nel terzo trimestre 2017 prosegue la tendenza all’aumento dell’occupazione su base annua e in termini congiunturali.

Le dinamiche del mercato del lavoro si sono sviluppate in un contesto di significativa e persistente crescita del prodotto interno lordo, che ha segnato nuovamente un aumento congiunturale dello 0,4% con un tasso di crescita tendenziale all’1,7%; l’input di lavoro misurato in termini di Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) mostra una dinamica pressoché analoga a quella del Pil (+0,5% sotto il profilo congiunturale e +1,3% in termini tendenziali).

Il tasso di occupazione destagionalizzato è risultato pari al 58,1%, in crescita di due decimi di punto rispetto al trimestre precedente. Considerando l’ultimo decennio (2008-2017), il tasso aumenta di oltre due punti percentuali rispetto al valore minimo (terzo trimestre 2013, 55,4%), proseguendo nella tendenza al recupero dei livelli massimi pre-crisi (58,8% nel secondo trimestre del 2008).