Nell’approssimarsi delle festività natalizie e in conseguenza dell’aumento del traffico di merci e passeggeri, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como hanno intensificato i controlli eseguiti quotidianamente nell’arco delle 24 ore per contrastare i traffici illeciti presso i valichi stradali e ferroviari al confine con la Confederazione Elvetica. Nel corso dell’ultimo mese e a seguito di tale intensificazione sono state accertate numerose violazioni in materia di circolazione transfrontaliera di titoli e valuta. In particolare, le attività svolte dai finanzieri di Ponte Chiasso, nel periodo dal 15 novembre al 15 dicembre, hanno permesso di acquisire documentazione valutaria (ad esempio estratti patrimoniali e saldi di conto corrente) per circa 10 milioni di euro e di intercettare valuta contante per circa 1,3 milioni di euro. Il totale delle oblazioni, eseguite nel medesimo arco temporale, è stato pari a 28.353 euro e si è proceduto al sequestro di oltre 113 mila euro in contanti ed assegni, privi questi ultimi della dicitura di non trasferibilità. A titolo esemplificativo si evidenziano alcune attività di servizio condotte nel periodo: – al valico autostradale di Como-Brogeda, veniva sottoposto a controllo un imprenditore bielorusso in possesso di oltre 56 mila euro suddivisi in due parti strette da elastici. Si procedeva all’immediato sequestro di 23.055 euro, pari al 50% del denaro contante eccedente la soglia di euro 10.000; – al valico autostradale di Como-Brogeda, le Fiamme Gialle di Ponte Chiasso rinvenivano, all’interno di un vano ricavato appositamente nel tunnel centrale del cambio, 25 mila euro. L’imprenditore italiano sottoposto a controllo decideva di avvalersi dell’istituto dell’oblazione pagando 2.218,50 euro; – al valico autostradale di Como-Brogeda, è stato fermato un imprenditore indonesiano che deteneva 48.335 euro (suddivisi fra euro e dollari di Singapore). La sanzione, pari al 15% del denaro contante eccedente la soglia di euro 10.000, è stata di 5.750 euro; – al valico internazionale ferroviario di Chiasso, è stato fermato un imprenditore israeliano che portava nel bagaglio a mano 80.000 euro in banconote di grosso taglio (nr. 160 banconote da 500 euro). Si procedeva all’immediato sequestro di 35.000 euro, pari al 50% del denaro contante eccedente la soglia di euro 10.000; L’attività di servizio svolta dal Gruppo di Ponte Chiasso nel campo della circolazione transfrontaliera di valuta e titoli proseguirà per contrastare i flussi finanziari illeciti a tutela del mercato e della concorrenza.