Cambiamenti climatici: fanno ancora paura al 77,5% degli italiani. La larga maggioranza è disposta ad adottare comportamenti di virtuosi per risparmiare energia elettrica e acqua.
Tra il 2008 e il 2018, i timori dell’opinione pubblica sulla questione dei cambiamenti climatici, pur restando largamente condivisi, sono complessivamente diminuiti: dall’81,5% del 2008 al 77,5% del 2018. Ridurre i consumi quotidiani al fine di limitare il riscaldamento terrestre è un comportamento da adottare, ma che serve solo se lo fanno in tanti tutti i giorni (41%, nel 2008 la pensava così il 34,9% dei cittadini); sono invece convinti che si tratti di una strategia giusta da adottare sempre e comunque il 23% degli italiani (erano il quasi il 40% nel 2008). Un cittadino su 5 pensa al riscaldamento terrestre come un problema troppo grande che il singolo non può affrontare (+6,7 rispetto al 2008).
Per risparmiare energia elettrica e acqua, si è pronti ad usare meno il riscaldamento durante l’inverno (61,4%) e i condizionatori in estate (70,3%), a diminuire i consumi di acqua (72,6%), a far installare pannelli fotovoltaici (61,6%), ad acquistare lampadine a basso consumo energetico (81,6%), a prendere meno l’automobile privata (61,9%), a far installare pannelli fotovoltaici (61,6%).