QUALE DOVREBBE ESSERE IL LIMITE ANAGRAFICO PER DIVENTARE GENITORI?

La Cassazione ha confermato definitivamente l’adottabilità della bambina nata nel 2010 da una coppia di genitori anziani di Casale Monferrato, ritenendo madre e padre, che oggi hanno 63 e 74 anni, incapaci «di comprendere quali siano i bisogni emotivo affettivi e pratici» della bimba, essendo il padre «totalmente dipendente» dai desideri della moglie «chiusa in un processo narcisistico». Gianluca Nicoletti nella puntata odierna di Melog, in onda su Radio 24 ogni giorno alle 12.10, ha chiesto ai suoi ascoltatori di esprimersi in merito all’età giusta per diventare genitori. Se questi due genitori sono stati giudicati troppo vecchi per la loro bambina, la domanda che Gianluca Nicoletti ha posto ai suoi ascoltatori è: quale dovrebbe essere il limite anagrafico per diventare genitori?
Il pubblico ha risposto al sondaggio molto condizionato emotivamente dalla sentenza della Cassazione sul caso dei coniugi di Casale Monferrato. E’ stato difficile ottenere pareri che non risentissero della vicenda che ha avuto grande eco mediatica.
In ogni caso è prevalsa con una percentuale del 42% la categoria dei “Pragmatisti scettici”. La maggior parte delle persone che si sono collocate in questa categoria hanno convenuto che fosse necessario un limite massimo di età per poter concepire un figlio stabilendo una barriera a 45 anni oltre il quale non è consigliabile concepire sia con l’aiuto della scienza quanto con metodi “naturali”. Sul limite si sono trovati d’accordo anche i “Fatalisti secondonaturisti” (33%) con la differenza che escludono a priori la possibilità di un “aiutino” dalla scienza.
Meno numerosi, ma molto determinati invece gli “Anarco-genitorialisti” (25%) –commenta Gianluca Nicoletti conduttore di Melog- sono le persone che maggiormente si sono dimostrate critiche con la sentenza della Cassazione. Per loro i giudici della Suprema Corte hanno espresso un parere condizionato dalla loro età anagrafica, il mondo moderno non si dovrebbe porre più problemi del genere ma il limite del lecito, l’età massima per fare figli corrisponde a quella che consente la scienza.
Sintesi dei risultati:
1- Fatalisti secondonaturisti (33%) I figli si possono avere figli solo fino a quando è consentito dalla natura, quindi ok per genitori un po’ anziani se ce la fanno a procreare senza l’aiuto della scienza: la natura non va mai forzata.
2- Anarco-genitorialisti (25%) Le coppie possono avere figli anche in tarda età e con qualsiasi metodo la scienza permette: l’unica cosa che conta per diventare genitori è l’amore
3 -Pragmatisti scettici (42%) Un bambino non deve avere dei genitori-nonni. Non dovrebbe essere consentito ai genitori di procreare oltre i 45 anni di età, perché oltre questo limite saranno solo un grosso fardello sulle spalle dei figli ancora piccoli.