L’eccezionale ondata di gelo, dopo essersi interrotta al Centrosud, tende ora ad attenuarsi anche al Nord dove, l’afflusso di aria più umida e temperata, ha favorito le copiose nevicate delle ultime 48 ore. In seno a queste correnti più miti di origine atlantica si muovono alcuni sistemi perturbati: uno è quello transitato nella giornata di venerdì (perturbazione n.1 di marzo), mentre nella giornata di sabato è atteso il passaggio della perturbazione n.2, responsabile di una veloce fase di maltempo su quasi tutto il nostro Paese. Sulla valle padana, tuttavia, la maggiore persistenza dell’aria fredda giunta nei giorni scorsi, potrà ancora favorire nevicate a basse quote ed episodi di pioggia che si congela al suolo (gelicidio). Domenica breve tregua, in attesa di un’altra perturbazione (la n.3 di marzo), che ci raggiungerà nelle prime ore di lunedì. La prossima settimana si preannuncia molto variabile, a tratta piovosa, a causa del passaggio di altre perturbazioni atlantiche, in un contesto climatico mite al Centrosud, ma poco freddo anche al Nord.
Previsioni meteo per sabato. Sabato in tutto il Paese cielo da nuvoloso a coperto. Nel corso della mattina precipitazioni su regioni di Nordovest, Emilia Romagna, regioni centrali e Campania, più intense nei settori tirrenici e in Liguria. Neve fino a quote molto basse e localmente in pianura su Piemonte, settori occidentali di Lombardia ed Emilia ed entroterra ligure. Nel pomeriggio i fenomeni si estendono a Veneto, Venezia Giulia, Basilicata e Puglia, si attenuano o esauriscono nelle regioni di ponente. In serata o nella notte tendenza ad un generale miglioramento, ma con la formazione di nebbie sulla valle padana. Temperature: minime in calo al Sud e nelle Isole, massime in lieve rialzo in Val Padana e sul medio Adriatico, in lieve calo nel resto del Centro-Sud e in Sicilia. Intensi venti da sud ovest su mari e regioni di ponente. La nostra previsione per sabato ha un Indice di Affidabilità medio da Nord a Sud.
Il CENTRO FUNZIONALE CENTRALE DELLA PROTEZIONE CIVILE, assunte le criticità comunicate dai Centri Funzionali Decentrati di tutte le Regioni e Province autonome EMETTE IL PRESENTE BOLLETTINO DI CRITICITÀ NAZIONALE/ALLERTA per la giornata di domani, sabato 3 marzo 2018:
MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
Umbria: Alto Tevere, Nera – Corno, Chiascio – Topino
MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
Umbria: Medio Tevere, Chiani – Paglia, Alto Tevere, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Marsica, Bacino Basso del Sangro, Bacino dell’Aterno, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro
Marche: Marc-3, Marc-5, Marc-6, Marc-2, Marc-1, Marc-4
Molise: Frentani – Sannio – Matese
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Marsica, Bacino dell’Aterno, Bacino Alto del Sangro
Basilicata: Basi-D, Basi-A2, Basi-C
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale
Lazio: Aniene, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Appennino di Rieti, Roma, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
Umbria: Medio Tevere, Chiani – Paglia, Alto Tevere, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Marsica, Bacino Basso del Sangro, Bacino dell’Aterno, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro
Basilicata: Basi-D, Basi-A2, Basi-C
Calabria: Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale
Campania: Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento, Tanagro, Basso Cilento, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Alta Irpinia e Sannio, Alto Volturno e Matese
Emilia Romagna: Bacini emiliani centrali, Pianura e costa romagnola, Bacini romagnoli, Bacini emiliani orientali
Marche: Marc-3, Marc-5, Marc-6, Marc-2, Marc-1, Marc-4
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
Toscana: Bisenzio e Ombrone Pt, Valdarno Inf., Valdelsa-Valdera, Arno-Costa, Valdichiana, Etruria, Fiora e Albegna, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Isole, Mugello-Val di Sieve, Ombrone Gr-Alto, Ombrone Gr-Medio, Serchio-Garfagnana-Lima, Valtiberina, Serchio-Costa, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Versilia
Veneto: Alto Piave
La Provincia Autonoma di Trento non trasmette al Dipartimento le valutazioni relative alle criticita’/allerte previste sul proprio territorio, utilizzando il codice colore. Per informazioni consultare www.meteotrentino.it
Per le Regioni Sardegna e Piemonte e per la Provincia Autonoma di Bolzano il bollettino riguarda solo la valutazione del rischio idrogeologico e idraulico, non essendo ancora il rischio temporali oggetto di valutazione secondo le Indicazioni Operative del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 10 febbraio 2016.
Regione Veneto: la criticità geologica nella zona Vene-A è limitata al comune di Perarolo di Cadore (BL), dove permane la situazione di criticità legata alla frana della Busa del Cristo;
Regione Campania: la criticità dichiarata per la giornata di domani decorre dalle ore 09:00 ed ha validità di 12 ore;
Regione Sicilia: per domani sono previsti rovesci e temporali isolati su tutte le zone di allerta.
Previsioni meteo per domenica. Nella mattinata pioverà solo in Sardegna. Nelle regioni peninsulari e in Sicilia nuvolosità variabile, in intensificazione a partire da ovest. In valle padana e sull’alto Adriatico nebbie o nubi basse in sollevamento, nel resto del Nord cielo sereno o poco nuvoloso. Nella seconda parte del giorno tendenza ad un generale peggioramento, con deboli e isolate precipitazioni in estensione a regioni tirreniche, alta Calabria, Basilicata e Puglia e al settore di Nordovest. Temperature: in calo le minime al Nord, con deboli gelate a bassa quota; massime senza grandi variazioni. Venti in temporanea attenuazione.
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