Nonostante il periodo di crisi economica, a Pasqua saranno circa 14 milioni gli italiani in viaggio, che spenderanno in media 504 euro (comprensivi di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) per un giro d’affari di 7,06 milioni. Questi i dati emersi da una ricerca condotta dall’Istituto ACS Marketing solutions per Federalberghi. Vediamone nel dettaglio i risultati.
DESTINAZIONI PREFERITE – L’89,5% degli intervistati ha deciso di rimanere in Italia. Tra le mete più gettonate troviamo il mare (28,9%), le località d’arte (28,7%), la montagna (16,4%), i laghi (4,6%) e le località termali (2,2%). Per quanto riguarda chi ha scelto di partire per l’estero troviamo in pole position le grandi capitali europee (57,8%), seguite dalle località marine (13,3%), dalle grandi capitali extraeuropee (11,1%) e dai viaggi in crociera (10%).
ALLOGGIO – Tra i preferiti spiccano le case di parenti e amici (28,9%), subito dopo troviamo gli alberghi (25,5%), le case di proprietà (16,6%) e i bed & breakfast (15,5%). La vacanza avrà una durata media di 4,7 notti.
MOTIVAZIONI – Per la maggior parte dei viaggiatori, le vacanze pasquali saranno un momento di riposo e relax (68%). Il 29,1% degli italiani approfitterà di questa occasione per raggiungere la propria famiglia. Tra le altre motivazioni troviamo il divertimento (32,2%), l’abitudine (14,8%) e la scoperta di posti nuovi (12,8%).
ATTIVITÀ – Le preferite saranno le passeggiate (50,8%), escursioni e gite (37,6%), visite a monumenti (23,3%) o a mostre e musei (16,5%).
“A dispetto delle difficoltà oggettive che avrebbero potuto ostacolare il progetto di un viaggio, gli italiani confermano la predilezione per le festività pasquali, intese come momento di riposo e relax in anticipo sull’estate”. Questo il commento decisamente ottimista del presidente di Federalberghi, la Federazione delle associazioni italiane alberghi e turismo, Bernabò Bocca. Con il progressivo abbandono delle restrizioni per arginare la pandemia, come si legge nella road map approvata dal governo, sono sempre di più gli italiani pronti a partire per una vacanza.
“Per noi la Pasqua – ha proseguito Bocca – rappresenta un test importantissimo in previsione della regina della vacanze che è solitamente l’estate. È segno che siamo nella direzione giusta per far ripartire un comparto che si conferma strategico per l’economia di tutto il Paese”. Secondo l’indagine, inoltre, il 25% degli intervistati ha scelto le strutture alberghiere come alloggio per la propria vacanza. “Questo ci fa comprendere – ha aggiunto Bocca – che sono percepite come luoghi sicuri, dove si vigila in modo estremamente accurato sul rispetto delle regole sanitarie”. Malgrado però l’abbattimento delle restrizioni, “riteniamo sia essenziale procedere con prudenza, dando la possibilità ai visitatori di sentirsi protetti dai nostri protocolli”, ha concluso Bocca.