Il Comune di Rho e A.Se.R S.p.A. (gestore del ciclo integrato dei rifiuti) hanno promosso e realizzato, negli anni, più progetti e accordi di collaborazione in tema ambientale coinvolgendo la Polizia Locale e l’Area 3 – Lavori Pubblici.
Con un protocollo del 21/07/2020 è stata istituita la funzione di agenti accertatori ambientali; con una delibera del 12/05/2020 si è definito l’utilizzo delle foto-trappole con finalità di contrasto al fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti; mentre il 16/05/2022 è stato rinnovato un accordo tra il Comando di Polizia Locale del Comune di Rho e A.Se.R S.p.A.
A fronte di una spesa annuale che oscilla dai 40mila ai 60mila euro per ripulire la città da scarichi abusivi, obiettivi rimangono:
incrementare la quantità di rifiuti raccolti in maniera differenziata;
migliorare il decoro urbano della Città;
contenere il fenomeno degli abbandoni abusivi dei rifiuti su strade e aree pubbliche;
sensibilizzare, relativamente alle tematiche ambientali, la consapevolezza dei cittadini per il bene comune.
Ora viene istituito un nucleo di controllo in tema ambientale, che operi in modo programmato e coordinato tra i due soggetti, ovvero il Comune di Rho e il Gestore. L’accordo siglato il 3 maggio 2023 e valido fino alla stessa data del 2026, si rinnoverà di anno in anno per aderire meglio alle necessità della realtà cittadina.
L’Unità/Servizio Ambiente e Territorio è composta da personale dell’Ufficio Ecologia e della Polizia Locale del Comune di Rho, nonché di A.Se.R. S.p.A. ( quest’ultimo operante anche nella sua qualità di Agente Accertatore, ai sensi dell’art. 67 del Regolamento di Igiene Urbana). Saranno di sua competenza le azioni di contrasto all’abbandono incontrollato di rifiuti e le attività di verifica e controllo del rispetto delle attività del “Regolamento per la disciplina dei servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani, di raccolta differenziata e di igiene urbana”.
I firmatari si impegnano a mettere a disposizione risorse umane dotate di adeguata formazione ed esperienza tecnica. L’unità si compone di un dipendente dell’Ufficio Ecologia, uno di Polizia Locale Ufficio Edilizia ed Ecologia; un ausiliario del traffico, dipendente del Comune di Rho; 2 agenti di Polizia Locale; due dipendenti di Aser. Un veicolo sarà attrezzato per le attività oggetto dell’accordo.
A dimostrazione della necessità di vigilare il più possibile su questo fronte, per garantire il decoro di spazi urbanizzati, giardini e parchi del territorio, il Comando di Polizia Locale ha fornito alcuni dati. Nell’anno 2022 sono state elevate 32 sanzioni amministrative per conferimento di rifiuti da parte di persone fisiche, si va da 150 euro a 3.500 quando la sanzione abbinata alla pulizia dei luoghi sostituisce l’inserimento della notizia di reato sul fascicolo penale dei responsabili. Tale attività nasce dalla collaborazione tra l’Ufficio Ambiente e Territorio, l’Ufficio Ecologia e A.Se.R. Le sanzioni sono quelle previste dal “Regolamento per la disciplina dei servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani, di raccolta differenziata e igiene urbana”.
Nello stesso anno sono state inoltrate alla Procura della Repubblica tre notizie di reato a carico di soggetti giuridici responsabili dell’abbandono in violazione del Testo Unico Ambientale, che raggruppa le norme in materia di tutela ambientale e della gestione dei rifiuti e prevede sanzioni in caso di abbandono di rifiuti da parte di soggetti sia fisici che giuridici.
A oggi sono arrivati 2 decreti di condanna penale per i procedimenti comunicati l’anno scorso. Per quanto attiene al 2023 non sono state elevate sanzioni amministrative ma è stata già inoltrata una notizia di reato.
“Riuniamo in un unico protocollo quanto definito negli ultimi anni e diamo nuovo impulso a una azione fondamentale, ovvero il contrasto all’abbandono di rifiuti e agli scarichi abusivi che comportano anche notizie di reato penale – ha spiegato il Sindaco Andrea Orlandi, prima di sottoscrivere il protocollo – Sono soddisfatto dei risultati raggiunti, si sta lavorando con competenza e passione arrivando a scovare i responsabili degli abbandoni e la Polizia Locale agisce anche a livello preventivo con le campagne di educazione nelle scuole per formare cittadini rispettosi dell’ambiente”.
“Non parliamo soltanto di abbandono di macerie a bordo strada ma anche del mancato utilizzo dei sacchi conformi – ha aggiunto l’assessora all’Ambiente Valentina Giro – La sinergia è fondamentale, per questo è stata pensata una unità specializzata che permette di mettere in atto una collaborazione ancora più efficace. In una città che ha raggiunto il 74 per cento di raccolta differenziata grazie alla collaborazione di molti, occorre limitare il più possibile i comportamenti scorretti”.
“Portiamo a compimento un’ambizione perseguita da anni, per ottenere risposte ancora più funzionali ai bisogni della città – il commento dell’amministratore delegato di A.Se.R. S.p.A. Tommaso Di Paolo – Speriamo che cresca la consapevolezza di tutti i cittadini, le loro segnalazioni restano fondamentali nel contrastare l’abbandono di rifiuti”.
“Un veicolo con noleggio a lungo termine, un 4×4 con i colori della Polizia locale che possa entrare anche su strade sterrate nelle aree verdi, permetterà di essere più efficaci – ha aggiunto il comandante della Polizia Locale Antonino Frisone – L’Ufficio Ambiente e Territorio, come anche la Polizia Amministrativa e Annonaria, sono sempre più specializzati e raggiungono importanti risultati. Risalire ai responsabili degli abbandoni non è mai facile, un peso notevole in termini di accertamenti lo comporta anche l’abbandono di auto ma su questo fronte si è risaliti a quasi tutti i proprietari, sanzionandoli”.
Per quanto riguarda la piattaforma ecologica di via Sesia e la recente notizia relativa a un uomo che conferiva tonnellate di rifiuti utilizzando la tessera della moglie, Tommaso Di Paolo ha ribadito che A.Se.R. conta su dati anagrafici aggiornati mensilmente: “Non escludiamo che qualcuno possa commettere abusi, ma questo può avvenire in periodi limitati. Non crediamo serva una seconda piattaforma, per arrivare in via Sesia dal punto più lontano del territorio servono 8-10 minuti e, in media, la gente viene 3-4 volte all’anno. Contiamo 60/70mila accessi ogni anno e i giudizi degli utenti sono buoni. Un altro impianto rappresenterebbe soltanto un costo aggiuntivo non necessario”.
A.Se.R. S.p.A. ha inviato di recente oltre 2000 lettere a cittadini che non hanno ritirato i sacchi arancioni negli ultimi due anni. Una cifra ritenuta modesta visto che gli utenti sono in totale 33mila. “Resta da combattere – conclude Di Paolo – il turismo dei rifiuti: ci sono persone che, avendo nelle loro città di residenza raccolte settimanali o quindicinali dei rifiuti secchi, per pigrizia gettano i loro sacchetti passando da Rho. E’ inaccettabile ma possiamo solo appellarci al buon senso”.