Per l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, il mese di maggio si è chiuso con un transito di circa 134.000 passeggeri, l’11% in più rispetto allo scorso aprile e ben il + 55% in più rispetto al maggio 2022. Era dal 2017 che non si superava la soglia dei 130.000.
I passeggeri movimentati da gennaio a maggio del 2023 a confronto con lo stesso periodo del 2022 sono +47%. In aumento anche il numero dei movimenti + 23% a confronto con maggio 2022. E, dal 1 giugno, si aggiunge anche il collegamento per Porto, che già viaggia pieno.
Sono pochi, infatti, i posti ancora disponibili alla vendita, la risposta dell’utenza è stata positiva: 179 i passeggeri previsti in arrivo, 170 quelli in partenza.
«Ci stiamo muovendo verso raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo prefissati – afferma il presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, Salvatore Ombra – non solo perché siamo prossimi a superare il milione di passeggeri, come avevo promesso fin dall’inizio del primo mandato, ma anche perchè siamo prossimi a riportare il conto economico di Airgest in equilibrio. Un impegno per noi è essenziale e morale, sia per la salute economica dell’aeroporto, sia per onorare la fiducia concessa dalla Regione siciliana, socio di maggioranza dello scalo, ed in particolare dal presidente Renato Schifani, che ha investito su di noi e su tutto il territorio trapanese.