AFGHANISTAN, ARCIGAY: DONNE, PERSONE LGBTI E OPPOSITORI DEL REGIME SONO IN GRAVE PERICOLO

“Vogliamo unirci a quanti in queste ore si stanno facendo portatori e portatrici di un appello affinché vengano realizzati corridoi umanitari per l’esodo in sicurezza di tutte le persone che, in Afghanistan, vivono una situazione di grande pericolo”: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay.

Che prosegue: “la caduta di Kabul e l’affermazione dei talebani al potere ha fatto precipitare drasticamente la situazione in quei territori e alcuni gruppi sociali, gli oppositori dei talebani ma anche le donne e le persone lgbti, sono diventati bersagli di una violenta campagna repressiva di cui ci giungono già drammatici racconti. È indispensabile che la comunità internazionale, a partire dal nostro Paese, si mobiliti per l’organizzazione di corridoi umanitari che garantiscano a tutte le persone che vivono in questa situazione di grande pericolo di uscire incolumi dall’Afghanistan e di trovare asilo e accoglienza in un altro Paese.”, conclude Piazzoni.