Aggredita la troupe di “Striscia la notizia”, arrestati gli aggressori

Foggia – Durante il pomeriggio di ieri, a seguito dei disordini e dell’aggressione alla troupe televisiva di “Striscia la notizia” verificatisi nel quartiere San Berardino del Comune di San Severo, dove il giornalista BRUMOTTI Vittorio era stato inviato, insieme ad altri due operatori, per documentare le attività di spaccio di stupefacenti nella nota area ad alta densità criminale, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di due soggetti sanseveresi con diversi pregiudizi di Polizia e precedenti penali, anche per reati in materia di stupefacenti.

In particolare, la presenza dei tre operatori Mediaset, muniti di body-cam e videocamere, ha attirato l’attenzione dei molti residenti che sono accorsi in strada per prendere le difese di alcuni noti pregiudicati locali, oggetto del servizio giornalistico.
Tra le numerose persone presenti è stato identificato ed arrestato D. C. R. A, classe ’91 che, incurante dello stato degli arresti domiciliari cui era sottoposto, ha preso parte alla violenta protesta, rendendosi responsabile oltre che del reato di evasione anche dei reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, causando ad un operatore di polizia lesioni alle costole.
Numerose le persone accorse in strada e, nonostante la presenza di diversi agenti di Polizia, alcuni soggetti hanno continuato ad inveire in modo sempre più aggressivo contro i giornalisti creando disordini e problemi di ordine pubblico.
Solo l’intervento tempestivo del personale di polizia ha impedito ad uno di essi di portare a termine l’intento criminoso di lanciare contro la troup televisiva un sasso recuperato da terra.
Ma lo stato di agitazione che si era creato tra i residenti e il personale della Polizia di Stato impegnato per riportare la calma ed evitare problemi di ordine pubblico, è culminata con l’aggressione perpetrata da R. G. che, prendendo la rincorsa, ha colpito violentemente con il suo pugno destro il volto di BRUMOTTI Vittorio che, come immortalato dalle immagini videoriprese, è poi caduto a terra a causa della potenza con cui era stato colpito.
La caduta a terra del giornalista e il conseguente problema di ordine pubblico generato, hanno consentito a R. G. di dileguarsi velocemente tra la folla, mentre il restante personale di Polizia presente era impegnato ad evitare conseguenze ulteriori contro i tre operatori della troupe di Mediaset.