“È nostro preciso dovere ricordare lo statista Aldo Moro, vittima, come tanti altri, del terrorismo politico. Il terrorismo, di tutte le matrici, ha cercato di minare le basi della nostra democrazia disseminando il caos; tuttavia, l’Italia ha saputo resistere e alla fine ha vinto, anche purtroppo con il sacrificio di molti, tra i quali Moro”.
Comincia così la riflessione di Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia, nel 45esimo anniversario dalla scomparsa dell’ex Presidente del Consiglio Aldo Moro. “Corre l’obbligo di ricordare anche – prosegue Mazzetti – la straordinaria visione politica di Aldo Moro. Lo statista pugliese ha promosso e attuato una brillante politica estera, indirizzata a una nuova integrazione mediterranea, nella quale l’Italia era un punto focale”. “Di Moro – aggiunge la parlamentare FI – dobbiamo apprezzare la ferma posizione sui diritti di tutti i popoli, con il principio dell’autodeterminazione, e la ricerca della pace, in un momento storico in cui le tensioni erano al massimo per la Guerra Fredda”. “Non ultimo – ricorda – il suo impegno per la risoluzione, in modo pacifico, della controversia sui confini orientali con la Jugoslavia, culminata con la firma del Trattato di Osimo”.
“Sono fermamente convinta che la sua azione politica debba essere d’esempio ancor di più oggi: in un’epoca solcata da analoghi conflitti e guerre dobbiamo mantenere la barra dritta sui diritti, cercando la pace”, conclude Mazzetti.