L’inflazione rimane ancora elevatissima a luglio con il tasso di crescita dei prezzi al dettaglio che raggiunge i livelli più alti degli ultimi 38 anni. Lo afferma Assoutenti, commentando i preoccupanti dati sull’inflazione diffusi dall’Istat.
“Prosegue l’allarme sul fronte degli alimentari che anche a luglio registrano una impennata record, aumentando addirittura del 10% rispetto allo scorso anno – spiega il presidente Furio Truzzi – Questo significa che una famiglia con due figli, solo per mangiare, deve mettere in conto una maggiore spesa in media pari a +749 euro annui, una stangata senza precedenti”.
“Il Governo deve intervenire abbandonando la politica dei bonus a pioggia e tagliando subito l’Iva sui beni primari come gli alimentari, in modo da portare ad una immediata riduzione dei prezzi al dettaglio e a benefici diretti per le famiglie – prosegue Truzzi – Il vero problema, tuttavia, è quello dell’energia: senza interventi efficaci si profila all’orizzonte un “dramma d’autunno” sul fronte delle bollette, con i consumatori che andranno incontro a nuovi pesanti rialzi delle tariffe nei mesi in cui fanno maggior uso di gas e alla possibilità di riduzioni delle forniture legate alla delicata situazione con la Russia”.