Il rialzo di prezzi e tariffe registrato ad agosto si è abbattuto anche sulle vacanze estive degli italiani, attraverso fortissimi incrementi dei listini riferiti al comparto turistico. Lo denuncia Assoutenti, che parla senza mezzi termini di stangata estiva a danno dei consumatori.
Chi ha deciso di partire ad agosto ha speso, rispetto allo scorso anno, il 128,1% in più per i biglietti aerei dei voli internazionali, mentre i voli nazionali sono rincarati dell’8,1% – analizza l’associazione – E’ stato molto dispendioso anche muoversi in automobile, con il gasolio che ad agosto è costato in media il 18,2% in più rispetto alla scorsa estate (+8,8% la benzina, e addirittura +40,1% altri carburanti come gpl e metano). Per le tariffe dei traghetti gli aumenti ad agosto sono stati nell’ordine del +6,6%. Alle stelle i costi delle auto a noleggio che, in base all’ultimo dato Istat disponibile, sono aumentati quasi del 25%.
Altra voce che ha subito sensibili rincari – denuncia Assoutenti – è quella relativa ai soggiorni: dormire in alberghi, motel, pensioni è costato in media il 15,7% in più, ma è risultato sensibilmente più caro anche mangiare nei ristoranti (+5,2%) o nei fast food (+5,3%).
“Il caro-energia si è riversato in modo diretto sul comparto del turismo, attraverso un incremento di prezzi e tariffe che ha reso le vacanze estive degli italiani le più costose degli ultimi decenni” – commenta il presidente Furio Truzzi.