“L’approvazione dello scudo penale per gli operatori sanitari nel decreto Milleproroghe rappresenta un significativo passo avanti che mira a garantire la massima tutela dei pazienti e a sostenere, nel contempo, il ruolo cruciale svolto dai professionisti sanitari”. Questo il commento del Segretario Anaao Assomed Pierino Di Silverio dopo l’esito delle votazioni nelle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera.
“In attesa della legge sulla responsabilità medica – dichiara Di Silverio – la punibilità, in sede penale, viene limitata, per tutto il 2024, ai soli casi di colpa grave, come in epoca Covid, tenendo in debito conto le condizioni di lavoro e in modo particolare la grave carenza di personale”.
“Si tratta – prosegue – di un importante segnale politico di cui va dato atto al Ministro della salute e ai parlamentari che ringraziamo per l’impegno profuso, che hanno formulato l’emendamento accogliendo la spinta incessante del nostro sindacato. L’Anaao auspica che questa sia la prima tappa di un percorso che garantisca ai cittadini equità di accesso alle prestazioni sanitarie e ai professionisti la serenità necessaria per tornare a considerare appetibile il mestiere più bello del mondo”.
“Occorre – conclude Di Silverio – prendersi cura dei medici e dei dirigenti sanitari del Ssn, razza preziosa in via di estinzione, anche per ridurre il numero di eventi avversi nelle corsie, doloroso effetto collaterale della crisi di sostenibilità della sanità pubblica. Continueremo a lavorare per un sistema sanitario efficiente, equo e affidabile per tutti i cittadini nel rispetto del dettato dell’articolo 32 della Costituzione”.