CATANIA – Un ruolo nevralgico per la città di Catania e per la Sicilia Orientale, ma con tante criticità, legate soprattutto all’imbuto generato nelle ore di punta e al conseguente congestionamento del traffico. Saranno la Tangenziale di Catania e le sue problematiche gli argomenti al centro del prossimo focus organizzato da Ance Catania, al fine di innescare un confronto che porti a delle soluzioni efficaci attuabili in poco tempo.
Politici e operatori del settore si incontreranno sabato 21 maggio 2022 – a partire dalle ore 9,30 – presso la sala Ance Catania di viale Vittorio Veneto 109. Dopo i saluti del presidente dei Costruttori etnei Rosario Fresta, spazio alle analisi e alle riflessioni del past president Andrea Vecchio. Seguiranno le relazioni della professoressa ordinaria di Storia Contemporanea dell’Università di Roma Leandra D’Antone, dell’ordinario di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università di Catania Rosario Faraci, dell’ordinario dei Pianificazione Territoriale UniCT Paolo La Greca e dell’ordinario di Trasporti dell’Università di Reggio Calabria Francesco Urso.
Le tematiche illustrate faranno da apripista a un ulteriore dibattito. Sono stati invitati a intervenire: Anthony Barbagallo (segretario regionale PD), Roberto Bonaccorsi (sindaco facente funzione di Catania), Giancarlo Cancelleri (sottosegretario Ministero dei Trasporti), Raffaella Celia (direttrice struttura Territoriale Anas Sicilia), Marco Falcone (assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Siciliana), Claudio Fava (presidente Commissione Regionale Antimafia), Giuseppe Galizia (ingegnere capo della Città Metropolitana di Catania), Giovanni Iozzia (dirigente tecnico Anas – Rup terza corsia Tangenziale CT), Antonio Minardo (segretario regionale della Lega) e Federico Portoghese (commissario straordinario Città Metropolitana di Catania.
A termine delle riflessioni – moderate dal giornalista Mario Barresi del quotidiano “La Sicilia” – seguirà un confronto con i presenti.