Nei primi giorni della settimana l’Italia resterà sotto l’influenza di un vortice di bassa pressione ricolmo di aria fresca che manterrà condizioni di tempo molto instabile e relativamente fresco, specialmente al Centro-Nord.
Successivamente questa circolazione ciclonica si indebolirà e le temperature si riporteranno velocemente su valori prossimi alla norma stagionale. Tuttavia anche nella seconda parte della settimana sul nostro Paese non si formeranno aree di alta pressione in grado di assicurare tempo stabile: proseguirà pertanto il periodo di variabilità di tipo tardo primaverile che ha caratterizzato la prima parte del mese.
Previsioni meteo per martedì. Domani il cielo sarà in prevalenza nuvoloso su tutto il Paese. Rovesci e temporali fin dal mattino sulle regioni centrali tirreniche, specie sul Lazio, sulla Campania e in Sardegna; precipitazioni sparse al Nord, più insistenti sulle Alpi centro orientali.
Il tempo sarà molto instabile anche nella seconda parte della giornata, in particolare sulle aree alpine centro orientali, su Friuli, Romagna, Lazio, zone interne del Centro, Sicilia orientale, Calabria, Salento. Temperature in ulteriore calo su Centro-Sud e regioni di Nord-Est. Venti tesi di Maestrale sul mare di Sardegna.
Per la giornata di domani, martedì 15 maggio, la Protezione Civile ha emesso l’allerta gialla di ordinaria criticità sui seguenti settori:
– ordinaria criticità per rischio temporali su Basilicata (Basi-D, Basi-E2, Basi-A2, Basi-A1, Basi-B, Basi-C, Basi-E1), Calabria (Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale), Campania (Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Alto Volturno e Matese), Lazio (Aniene, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Appennino di Rieti, Roma, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord), Molise (Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro), Umbria (Medio Tevere, Chiani – Paglia, Alto Tevere, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino);
– ordinaria criticità per rischio idrogeologico su Abruzzo (Bacini Tordino Vomano, Marsica, Bacino Basso del Sangro, Bacino dell’Aterno, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro), Basilicata (Basi-D, Basi-E2, Basi-A2, Basi-A1, Basi-B, Basi-C, Basi-E1), Calabria (Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale), Lazio (Aniene, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Appennino di Rieti, Roma, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord), Molise (Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea), Sardegna (Bacino del Tirso, Bacini Montevecchio – Pischilappiu, Logudoro, Gallura).
Resta attiva anche l’allerta gialla sul Veneto (Alto Piave): come specificato nel bollettino della Protezione Civile, la criticità geologica su Vene-A è limitata al comune di Perarolo di Cadore (BL), dove permane la situazione di criticità legata alla frana della Busa del Cristo oggetto di monitoraggio da parte degli uffici della Regione del Veneto – Direzione Protezione Civile e Polizia Locale. Per la Regione Campania, riporta il bollettino, “si rappresenta che la criticità dichiarata per la giornata di domani, martedì 15 maggio 2018, è da intendersi valida dalle ore 08:00 alle ore 20:00. Pertanto fino alle ore 08:00 di domani, martedì 15 maggio 2018, la criticità è da intendersi nulla su tutte le zone di allerta”.
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