“Dopo trentuno anni, il ricordo e l’esempio di Padre Puglisi restano un faro per chi spera ancora nel cambiamento. L’amore per la nostra città, l’impegno per garantire un futuro ai nostri giovani, e i piccoli passi quotidiani a partire dai quartieri periferici per avviare il percorso di legalità, senza la quale non c’è sviluppo, guidano la nostra azione così come ci ha insegnato don Pino”.
Ad affermarlo in vista del trentunesimo anniversario della morte di Padre Pino Puglisi che ricorre domenica 15 settembre, è Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani. “Condividiamo la preoccupazione dell’arcivescovo di Palermo Monsignor Lorefice, Palermo è una città sempre più ‘deturpata dalla perdita del senso civico’, soffocata dalla incuria e dalla violenza diffusa e generalizzata. Il piano per il recupero delle periferie sembra non decollare, ma quelle di cui parlava don Pino erano anche periferie ‘esistenziali’ che oggi meritano risposte concrete, per uscire fuori da quel silenzio assordante, dalla solitudine e dalla rassegnazione che le caratterizza.
Bisogna alzare la testa con un atto di amore verso la nostra città, e così come ci ha insegnato padre Puglisi, impegnarsi per cercare di ottenere migliori condizioni sociali ed economiche, grazie alle quali è possibile anche quel cambiamento culturale per le nuove generazioni, sognato da don Pino. Il forte NO alla mafia è il primo passo, ma tante sono le azioni da compiere in questo percorso di legalità, che solo tutti insieme possiamo portare avanti”.