“Un campo di alta pressione di matrice azzorriana è tornato a rinforzarsi sul Mediterraneo centro-occidentale e sull’Italia, favorendo una nuova avvezione di una massa d’aria subtropicale che causerà un deciso aumento termico nelle prossime 48-72 ore soprattutto al Centro-Sud, ma con afa in intensificazione anche al Nord, specie su aree costiere e Val Padana”.
A confermarlo è Andrea Vuolo, meteorologo di 3bmeteo.com che aggiunge – “le temperature tra giovedì pomeriggio e sabato raggiungeranno picchi di 35-38°C sulle aree interne della Sardegna e delle regioni centrali tirreniche, localmente fin sui 33-35°C sulle basse pianure di Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e sabato anche sulle pianure interne del medio-basso versante adriatico, grazie a venti di caduta dalla retrostante dorsale appenninica. Tuttavia nel corso di domenica le temperature subiranno un temporaneo brusco calo, specie al Centro-Nord e su tutto il versante adriatico, per il passaggio di un veloce fronte freddo verso i Balcani, ma che lambirà anche l’Italia causando un deciso incremento dell’instabilità atmosferica specie sulle regioni settentrionali già sabato (ma con primi effetti nel pomeriggio-sera di venerdì dove saranno possibili locali temporali su Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia, specie a ridosso delle Alpi)”.
NEL POMERIGGIO-SERA DI SABATO INTENSI TEMPORALI AL NORD, POI DOMENICA FORTE BORA SULL’ADRIATICO E RISCHIO MAREGGIATE – “Nel pomeriggio-sera di sabato è atteso un temporaneo indebolimento del campo di alta pressione al Nord Italia per il veloce passaggio di un nucleo di aria fredda in quota a Nord delle Alpi che causerà l’innesco di rovesci e temporali localmente di forte intensità su Alpi e Prealpi centro-orientali, in successiva estensione anche alle medio-basse pianure di Lombardia, Triveneto e Emilia-Romagna, qui anche sulle coste, talora con grandinate di medio-grandi dimensioni e forti raffiche di vento” – avverte il meteorologo Andrea Vuolo di 3bmeteo.com – “seguirà infatti una notevole intensificazione dei venti da Nordest soprattutto tra la notte e il pomeriggio di domenica, con forti raffiche di Bora sul medio-alto Adriatico che potranno raggiungere anche picchi di 60-80 km/h (proprio come accaduto nel corso di martedì 7 luglio). Domenica migliora al Nord, salvo residui annuvolamenti al mattino su Triveneto e Romagna, mentre locale instabilità interesserà l’Appennino centro-meridionale (sul versante adriatico), con qualche acquazzone o veloce temporale. Mari mossi o molto mossi, localmente anche agitati lungo l’Adriatico, con possibili mareggiate sulle coste esposte. Temporaneo miglioramento per l’inizio della prossima settimana, poi possibile fase temporalesca al Centro-Nord (specie a ridosso delle Alpi) tra martedì e mercoledì, con annesso calo termico”, conclude Andrea Vuolo di 3bmeteo.com.