CATANIA – La legalità, intesa come disciplina cogente per la tenuta di un sistema democratico che deve stimolare l’intera categoria dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nello svolgimento della professione. Questi gli spunti che hanno alimentato il “Convegno Antiriciclaggio – Procedure operative per gli studi professionali”, organizzato dalle sezioni catanesi di Odcec e dell’Associazione Nazionale Commercialisti, e patrocinato dalla Regione Siciliana.
L’incontro, tenutosi presso la sala conferenze del “Palazzo della Regione Siciliana” (sede di Catania) è stato moderato da Alessandro Lo Giudice (presidente ANC Catania e consigliere Odcec Catania) e ha visto la partecipazione di Salvatore Virgillito (presidente Odcec Catania), Paolo Bonaccorso (presidente Commissione Studio Bilancio e Principi contabili Odcec Catania) e Alfonso Gargano (commercialista di Salerno).
«La nostra categoria deve rappresentare un vero e proprio presidio di legalità – ha dichiarato il presidente Virgillito – la conoscenza della disciplina normativa che riguarda il riciclaggio è per noi fondamentale, per questo motivo vogliamo formare i componenti degli studi professionali. Nello svolgimento delle nostre attività spesso operiamo con e per conto di Pmi e imprenditori: è necessario per noi capire chi abbiamo di fronte. Inoltre, la professione ci porta a collaborare con le Autorità Giudiziarie, è utile dunque conoscere tutte le discipline riguardanti quest’argomento per evitare di cadere in errori che potrebbero comportare anche responsabilità penali. Organizzeremo dei veri e propri cicli di corsi per i nostri iscritti, con l’obiettivo di offrire formazione continua e aggiornamenti in materia».
«Abbiamo voluto organizzare questo convegno – ha affermato Alessandro Lo Giudice, presidente ANC Catania e consigliere Odcec Catania – per aggiornare i colleghi sulle regole tecniche emanate dal Consiglio Nazionale per il corretto adempimento degli obblighi antiriciclaggio, che consentono ai nostri studi di essere presidi di legalità per contrastare le condotte illecite della criminalità organizzata, che inquinano l’economia e la società civile». Il focus è stato indirizzato sul tema del riciclaggio, partendo dall’evoluzione normativa, per poi approfondire i temi relativi agli Organismi di autoregolamentazione, alle regole tecniche (autovalutazione del rischio, adeguata verifica della clientela, obbligo di conservazione dei dati e dei documenti, Fascicolo della clientela) e alle linee guida della materia.
«La nostra categoria vive di legalità – ha affermato Paolo Bonaccorso, presidente Commissione Studio Bilancio e Principi contabili Odcec Catania – dobbiamo accompagnare i clienti nella comprensione, nell’orientamento e nel percorso di rispetto della norma e dei metodi che ne discendono. Quella del riciclaggio è una tematica che impatta sulla responsabilità amministrativa e penale delle imprese. Serve conoscenza e aggiornamento». «La crisi economica provocata in parte anche dalla Pandemia da Covid-19 ha fatto schizzare alle stelle le cessioni di impresa – ha dichiarato Alfonso Gargano, commercialista di Salerno – e dietro a queste operazioni spesso si nascondono movimenti illeciti. Per questo serve subito avere gli strumenti per riconoscere i primi segnali e fare scattare l’alert. Le norme sono distribuite su più piani, oltre a quelle comunitarie e nazionali, viene dato mandato ai Consigli nazionali del nostro Ordine di emanare ed elaborare le cosiddette regole tecniche che sono vincolanti per tutti gli iscritti all’organismo di appartenenza. Dunque bisogna adeguarsi e allinearsi per svolgere al meglio la professione».