Messina – Sono 86 le misure cautelari spiccate dalla DDA di Messina coordinata dal Procuratore Maurizio De Lucia. Un durissimo colpo alla mafia Barcellonese che si era infiltrata sia nel settore delle commercializzazioni di prodotti ortofrutticoli che in quella della gestione dei locali notturni.
“Ancora conferme su quanto la provincia di Messina sia uno snodo delicato per gli affari mafiosi che hanno Barcellona come punto nevralgico – così Giuseppe Antoci ex Presidente del Parco dei Nebrodi e Presidente Onorario della Fondazione Nazionale Caponnetto, scampato ad un attentato mafioso nel maggio 2016 grazie all’intervento armato della sua scorta.
“Alla DDA di Messina, al Procuratore Maurizio De Lucia e ai suoi Sostituti, ai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina il mio grazie e miei complimenti per l’incessante lavoro che, in questi anni, ha permesso di assicurare alla giustizia centinaia di mafiosi e sequestrato beni per milioni di euro. Oggi, ancora una volta, si è affermata la forza dello Stato – conclude Antoci.”