“L’assistenza socio-sanitaria alle persone non autosufficienti anziane è una questione emergenziale e prioritaria per l’Italia. La nostra è la prima nazione in Europa per numero di anziani, la seconda nel mondo. Questi dati ci dicono che non si può assolutamente fare un passo indietro rispetto a questa materia, non ci si può fermare ma si deve invece restituire e riformare un sistema di assistenza vicino alle persone che possa dare conforto e aiutarle nel tempo”.
Lo ha detto Maria Teresa Bellucci, viceministro per il Lavoro e le Politiche sociali, intervistata dalla Dire in merito alla legge delega sulla non autosufficienza degli anziani varata dal Consiglio dei ministri.
“Il governo Meloni ha ereditato il disegno di legge delega dal governo Draghi che lo ha approvato nell’ultima riunione del Consiglio dei ministri il 12 ottobre, e certamente- ha continuato Bellucci- il governo Meloni ritiene prioritario affrontare la materia. Ovviamente il nostro principio guida sarà l’assistenza domiciliare: la casa deve essere il luogo di cura, di protezione, di aiuto alle persone anziane”.
Bellucci ha poi ricordato che “proprio una relazione del ministero della Salute ha evidenziato come un terzo dei ricoveri in ospedale sono impropri, ossia inutili. Vuol dire che avvengono perché non c’è un’assistenza di prossimità, non c’è una rete sul territorio a proteggere queste persone e quindi quello che accade è che un anziano arriva in ospedale perché in moltissimi casi non ha alternative. Noi- ha evidenziato il viceministro- intendiamo mettere al centro di questo governo, tra le priorità, questa materia affrontandola in Consiglio dei ministri, come già stiamo facendo in queste settimane, per poi seguirla in Parlamento, sostenendone l’importanza affinché le persone anziane possano avere conforto, attenzione dalle istituzioni e quindi tutele”.
Nel percorso della legge delega il governo è affiancato da oltre 52 associazioni. “Dal primo giorno che ci siamo insediati, e da quando ho ricevuto la delega espressamente alle Politiche sociali all’interno del ministero del Lavoro, ho iniziato a confrontarmi con tutti gli interlocutori- ha ricordato Bellucci- credo che il tema sia una priorità di tutti ed è certamente in tavoli di co-programmazione e co-progettazione che possiamo costruire una strada sostenibile per far sì che queste dichiarazioni non rimangano nei libri dei sogni, come spesso purtroppo è stato nelle legislature passate, ma che invece diventino delle politiche attive e che arrivino a dare conforto alle persone, in questo caso anziane”, ha concluso il viceministro.