L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) accoglie con grande soddisfazione l’approvazione della legge europea per il ripristino della natura scaturita dal voto di oggi del Parlamento europeo. La legge ha ricevuto 329 voti favorevoli, 275 contrari e 24 astenuti. Una volta approvato anche dal Consiglio, il testo sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrerà in vigore 20 giorni dopo.
La Restoration Law mira a riabilitare almeno il 20% delle aree terrestri e marine dell’Unione Europea entro il 2030 e tutti gli ecosistemi degradati entro il 2050. Stabilisce obblighi e obiettivi in diversi ambiti, come quelli riguardanti i terreni agricoli, gli impollinatori, i fiumi, le foreste e le aree urbane al fine d’invertire gradualmente il danno ambientale causato dai cambiamenti climatici e dall’attività umana incontrollata.
Una volta avviata la sua attuazione, si spera di assistere a un arresto del declino della biodiversità, alla rigenerazione di ecosistemi e habitat, alla conservazione del capitale naturale e a una conversione green dei centri urbani.
A sostegno dell’iter della legge è stata fondamentale la grande mobilitazione che si è innescata grazie alle organizzazioni italiane ed europee, alla scienza, ai cittadini e alla società civile, i cui numeri, a cominciare da quelli del milione di firme raccolte e dei seimila scienziati, sono eloquenti.
Nel Manifesto per la Nature Restoration Law, le oltre 200 organizzazioni italiane aderenti nonché le centinaia di ricercatori, accademici, figure di enti e istituzioni hanno sottolineato il rilievo della legge per la biodiversità europea e, più in generale, per l’ambiente, la sostenibilità, il benessere delle persone.