Il Governo Draghi non può più girarsi dall’altra parte e far finta di niente, abbia il coraggio di dare una svolta esistenziale al comparto palestre. È indispensabile consentire alle palestre, ormai chiuse dal 24 ottobre scorso, di ripartire, riorganizzarsi in sicurezza, iniziando con la ripresa delle lezioni individuali e delle attività non aerobiche.
A sostenerlo è Pasquale Currò, coordinatore della città metropolitana di Messina di Fratelli d’Italia.
“Il settore è ormai al collasso, in ottobre gli operatori erano stati chiamati ad uniformarsi a protocolli e misure di sicurezza e così è stato fatto – spiega Currò – Purtroppo, nonostante tanti operatori si siano organizzati con strumenti e misure anticovid, investendo anche importanti risorse economiche, l’attività è stata ugualmente chiusa. Adesso, però, gli operatori sono stremati”. Currò fa presente come sia ormai in dirittura di arrivo l’iter regionale che porterà a breve ristori al comparto sportivo, grazie al lavoro dell’assessore regionale dello Sport Manlio Messina.
“Le palestre vanno riaperte nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza – sottolinea Currò – Il settore è ormai registra una serie di piccoli imprenditori ad un passo dal fallimento, con moltissimi lavoratori che hanno perso il posto di lavoro e con moltissimi sportivi che hanno perso i benefici di svolgere attività fisica. Anche questa è una priorità, finora dimenticata”, conclude Currò.