“Solo 500 mila euro sui 47 milioni messi a disposizione dall’Europa col programma Agende Urbane 2014-20 sono stati spesi e certificati nell’area Catania-Acireale, meno cioè del 2 per cento delle risorse disponibili, un disastro cui difficilmente si potrà porre riparo, visto che la scadenza prevista per la realizzazione delle opere è il 31 dicembre prossimo.
La possibilità di perdere l’ennesima occasione di sviluppo è altissima e di questo dobbiamo sicuramente dire grazie all’amministrazione Pogliese e all’omologo governo Musumeci di centro destra”.
Lo ha affermato la deputata regionale M5S Martina Ardizzone a margine della seduta della commissione Ue tenuta ieri all’Ars alla presenza dei sindaci per fare il punto sui progetti relativi al programma Agende Urbane.
“Rischiano di saltare -dice Ardizzone – interventi a favore della mobilità sostenibile, come l’incremento e l’integrazione della rete ciclabile, il rinnovamento del parco autobus e gli interventi relativi all’emergenza abitativa tramite il recupero e la manutenzione degli alloggi sociali”.
“L’azione amministrativa dei Comuni – continua Ardizzone – vista la ristrettezza dei bilanci di oggi si basa quasi essenzialmente sulle risorse europee. La cosa assurda è che il centro destra sta basando la campagna elettorale per le prossime amministrative sulla realizzazione di alcune di queste opere che per colpa loro si sta rischiando concretamente di perdere. Come dire, oltre il danno pure la beffa. Si corra ai ripari per evitare che i danni della programmazione 2104-20 non intacchino anche la successiva programmazione, togliendo alle nuove amministrazioni i margini per poter operare nell’interesse dei cittadini”.