ARERA, CODACONS: IN ITALIA TASSAZIONE SU BOLLETTE ANCORA TROPPO ELEVATA

ITALIA AL QUINTO POSTO IN UE PER LE TARIFFE ENERGETICHE PIU’ ALTE. MERCATO LIBERO NON STA FUNZIONANDO…

Le bollette energetiche italiane continuano ad essere più salate della media europea, con i cittadini che pagano tariffe più alte anche a causa di una tassazione eccessiva. Lo afferma il Codacons, commentando la relazione annuale di Arera.
Nel 2023 la bolletta energetica media sul mercato tutelato si è attesta a 890 euro a famiglia, piazzando l’Italia al quinto posto in Ue per le tariffe della luce più care, contro una media di 660 euro in Francia, 645 euro in Spagna e Svezia, 627 euro in Grecia, 590 euro in Portogallo e 310 euro in Ungheria – spiega il Codacons – A pesare sulla spesa energetica degli italiani è ancora la tassazione eccessiva: considerato solo l’ultimo trimestre del 2023 le tasse hanno influito in totale per il 22,4%: 10,5% per gli oneri di sistema, 11,9% per le imposte (Iva e accise).
“L’avvento del mercato libero, inoltre, non ha prodotto finora gli effetti sperati – denuncia il presidente Carlo Rienzi – Sia per il gas che per la luce le offerte degli operatori risultano ancora elevate e meno convenienti rispetto al regime di vulnerabilità e alle tariffe in vigore al momento della fine del mercato tutelato, e della tanto decantata concorrenza per adesso nemmeno l’ombra”.