BRESCIANO, 68 ANNI, SQUASSINA VANTA UNA LUNGA ESPERIENZA NEL SETTORE MATURATA NELLE AZIENDE PADANA EVEREST SPA E SERVIZI ITALIA SPA.b“INSIEME ALLA SQUADRA DI PRESIDENZA, NEL MIO MANDATO CONTINUERO’ A RAPPRESENTARE LE NOSTRE IMPRESE COSI’ COME FATTO DAL MIO PREDECESSORE EGIDIO PAOLETTI, CERCANDO DI RAFFORZARE IL RUOLO DI ASSOSISTEMA CONFINDUSTRIA QUALE GARANTE DELLA CORRETTEZZA DEL MERCATO”, HA DICHIARATO SQUASSINA NEL SUO DISCORSO.
Marco Squassina è il nuovo Presidente di Assosistema Confindustria che resterà in carica fino al 2028. A eleggerlo, è stata l’Assemblea dei soci che si è svolta oggi a Roma, nella prestigiosa sede di Palazzo Wedekind in Piazza Colonna.
Insieme a lui, sono stati, nominati come squadra di presidenza: Andrea Confalonieri (Hotelservice), Claudio Galbiati (3M), Andrea Gozzi (Servizi Italia), Marco Marchetti (Padana Emmedue), Emiliano Nardi (Sogesi), Maurizio Ferraguti (Gruppo Ferraguti), Enea Righi (Servizi Ospedalieri), Alberto Scarafiotti (LIM) e Sandro Recalcati (Lavanderia Lombarda Industriale).
Marco Squassina succede a Egidio Paoletti che ha guidato l’Associazione nel quadriennio precedente.
“In un’ottica di continuità e con il contributo dei Vice Presidenti – ha detto Squassina nel suo discorso di insediamento – cercherò nel mio mandato di rappresentare al meglio le istanze di tutte le sezioni che compongono Assosistema Confindustria nelle varie attività istituzionali e di rafforzare il ruolo dell’Associazione quale garante della correttezza del mercato. La sfida che ci attende è quella della transizione digitale e tecnologica oltre alla necessità di rendere attrattivo il nostro settore all’offerta di lavoro (fattore economico che oggi limita la crescita del settore). Fondamentale, inoltre, il rispetto e l’applicazione del CCNL e il rafforzamento della catena di valore con i fornitori. Sarà per questo necessaria la collaborazione di tutti i soci e auspico anche un forte supporto da parte del gruppo dei giovani imprenditori che possono dare la loro visione di come il mercato e i processi industriali stanno cambiando”.