Agganciavano le loro vittime, di solito donne sole o uomini anziani, nei parcheggi dei grandi supermercati mentre salivano a bordo delle loro auto e, facendogli credere di aver perso qualcosa, li derubavano.
È conosciuta come la “truffa delle monetine” e ad Asti, di recente, una donna ha denunciato il furto della sua borsa lasciata sul sedile dell’auto lato passeggero mentre era distratta proprio dalla messinscena descritta.
In questa truffa la vittima non si accorge che un complice è pronto ad aprire la portiera per rubare la borsa o ciò che trova, computer, telefoni cellulari ed altro. Il bottino è ancor più consistente quando i criminali trovavano bancomat e cellulari: cercano velocemente i codici di accesso delle carte sul telefono o su un’agendina e prelevano nei minuti successivi migliaia di euro dai conti correnti o acquistano in negozi di grandi firme.
Nel caso di Asti, gli autori sono stati individuati dai poliziotti della Squadra mobile grazie all’indagine denominata “Latinos 2023” con cui è stato ricostruito il modus operandi del gruppo criminale composto da due donne ed un uomo. Le donne sono state rintracciate e arrestate mentre l’uomo è ancora ricercato.
Vi ricordiamo alcune buone prassi da seguire: non appuntare mai i propri codici di sicurezza bancari (home banking, carte di debito/credito) in fogliettini di carta tenuti nel portafoglio o nel cellulare e se notate qualche persona sospette nei pressi dei parcheggi dei supermercati, segnalatelo immediatamente al numero di emergenza 112.