Villafranca Tirrena in Azione, Gruppo politico legato ad Azione di Carlo Calenda, scende in campo unendosi alle istanze che sono state presentate dal Consigliere della VI Circoscrizione di Messina, Mario Biancuzzo, e dalla Confconsumatori.
«Il casello autostradale denominato ‘Casello di Villafranca’ è una questione spinosa, ereditata ormai da molti anni, senza una risposta certa da parte del CAS né dalle varie istituzioni a cui sono stati presentati appelli inequivocabili», spiega Antonino Mangano, Referente del Gruppo Villafranca Tirrena in Azione.
«Il nostro Gruppo si unisce alle proposte di Biancuzzo e della Confconsumatori e auspichiamo, da un lato, l’opportunità di dialogo con i suddetti, in quanto abbiamo già approntato un documento in cui esponiamo modalità e termini dell’esenzione del pagamento del pedaggio e che coinvolge anche il comprensorio villafranchese; dall’altro, sosterremo le pressioni nei confronti delle istituzioni preposte, incentivando un dialogo con i Comuni di Messina e Villafranca, per dare maggiore forza a queste rivendicazioni, certi che il tema del casello autostradale in esame è di fondamentale importanza. Infine», prosegue Mangano, «è bene sottolineare il costo troppo esoso per un chilometraggio tanto esiguo del tratto autostradale, e che risulta spropositato anche confrontandolo con la qualità dell’autostrada, che versa in condizioni gravi da decenni, a causa di lavori interminabili, restringimenti e deviazioni che influiscono sulla circolazione e sugli immancabili imbottigliamenti e rischi per la sicurezza degli automobilisti.»
Villafranca Tirrena in Azione lascia la porta aperta al dialogo e sollecita l’intervento al dibattito da parte delle istituzioni locali affinché, cooperando, si migliorino i collegamenti tra città e aree limitrofe.