Se l’autovelox è irregolare la multa è nulla. A confermarlo ci sono ben tre sentenze del Giudice di Pace di Reggio Calabria che, su richiesta di Confconsumatori, ha annullato le sanzioni di tre cittadini che avevano superato il limite di velocità lungo le Bretelle del Calopinace ed alla Sopraelevata Porto di Reggio Calabria.
Alcuni automobilisti si erano rivolti a Confconsumatori Reggio Calabria dopo aver ricevuto verbali di violazione del Codice della Strata elevati per il superamento dei limiti di velocità lungo le Bretelle del Calopinace ed alla Sopraelevata Porto di Reggio Calabria. Grazie all’approfondimento della responsabile dell’associazione, avvocato Tiziana Tiziano, è risultato che l’iter di approvazione dell’istallazione dell’apparecchio per rilevare la velocità non era stato completato; pertanto, l’installazione del Velomatic 512D è risultata, in effetti, irregolare.
Assistiti dall’avvocato Tiziano, i tre automobilisti si sono così rivolti al Giudice di Pace, che ha accolto le opposizioni e ha annullato i verbali e la sanzione accessoria che comprendeva anche la decurtazione dei punti della patente; inoltre, il Giudice ha condannato la controparte al pagamento delle spese legali.
“La vicenda richiama l’attenzione sulla problematica della legittimità delle multe elevate per eccesso di velocità con apparecchiature che consentono la contestazione differita della violazione – commenta la responsabile della delegazione di Confconsumatori Reggio Calabria, avvocato Tiziana Tiziano – Sebbene gli autovelox siano uno strumento utile a far moderare la velocità agli automobilisti, gli stessi non devono essere utilizzati in maniera indiscriminata, illegittima e comunque contraria alle previsioni normative. È diritto di ciascun utente, ogni qualvolta riceva la notifica di un verbale ritenuto illegittimo, verificare l’opportunità di agire per il ripristino del diritto violato”.