È in programma per martedì 13 febbraio 2024 dalle 9:30 alle 12:30 il confronto organizzato dal Sindacato giornalisti Veneto con la Federazione nazionale della Stampa a Zelarino-Venezia al Centro Cardinal Urbani (via Visinoni 4/C). L’evento, che si inserisce nelle iniziative di mobilitazione lanciata dalla Fnsi per rivendicare libertà di stampa a e dignità professionale, consente di maturare cinque crediti tramite iscrizione sulla piattaforma dedicata alla formazione dei giornalisti.
Fra i partecipanti Alessandra Costante, segretaria generale Fnsi, il coordinatore della Commissione Informazione e giustizia dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Gianluca Amadori, il giudiziarista Ivano Tolettini, l’ex avvocato generale della Procura generale di Venezia, Giancarlo Buonocore, l’avvocato penalista Alessandro Rampinelli, e l’esperta di Diritto internazionale, professoressa Marina Castellaneta. Modera Diego Neri, componente del direttivo Sgv con delega ai rapporti fra giustizia e informazione.
A tu per tu con i giornalisti ci saranno anche l’on. Enrico Costa e il senatore Pierantonio Zanettin: il primo lega il nome all’ultimo “bavaglio” in ordine di tempo al diritto di cronaca, il secondo è stato firmatario del decreto Cartabia.
Il titolo scelto per il convegno è “Chi ha paura delle notizie? Bavagli normativi e diritto di cronaca: decreto Cartabia, emendamento Costa. A confronto giornalisti, politici, avvocati, procuratori, docenti universitari”.
L’obiettivo è offrire una proposta formativa su uno dei temi più dibattuti in queste settimane: la compressione del diritto di cronaca per via normativa che sembra una strategia/tentazione comune a tutti i governi.