Ritenuto il mandante del tentato omicidio della ex compagna è stato raggiunto da un’ordinanza applicativa della misura cautelare del tribunale di Benevento, nel carcere di Augusta (Siracusa) dove sta scontando la pena dell’ergastolo.
L’ordinanza è stata eseguita dai poliziotti della Squadra mobile di Benevento a seguito delle indagini avviate l’11 novembre scorso, quando gli investigatori della Squadra mobile sono intervenuti dopo il ferimento di una donna, sul pianerottolo di casa, con un colpo di arma da fuoco che l’aveva colpita alla testa non gravemente.
Ascoltata dagli investigatori la donna aveva raccontato di essersi finta morta, potendo così vedere il killer che entrava nel suo appartamento e trafugava dalla borsa i suoi telefoni cellulari e, come accertato solo successivamente anche due mila euro in contanti.
Dalle analisi delle telecamere di videosorveglianza di zona emergeva che l’autore del tentato omicidio si era allontanato indossando un casco integrale a bordo di uno scooter, rubato a Napoli alcuni giorni prima.
Dall’analisi del contenuto dei messaggi nei cellulari della donna, recuperati poco dopo nei pressi del luogo dell’agguato, emergeva chiaramente che il mandante di tale atto fosse l’ex compagno detenuto, che aveva maturato il proposito omicida nei confronti della donna perché non tollerava l’interruzione della relazione che li legava da tempo e della sua nuova vita sentimentale.
Attraverso i messaggi recuperati e le intercettazioni in carcere, l’uomo aveva ripetutamente minacciato di morte la donna e i suoi familiari, anche all’indomani del fallito attentato e di voler incendiare la sua attività commerciale con delle bombe di cui vantava il possesso, il tutto attraverso le sue numerose “amicizie”.
Di fatto, l’indagato vantava di essere appoggiato da una fitta rete di uomini di fiducia disposti ad eseguire i suoi ordini anche quelli più gravi e complessi.
Nell’ambito dell’esecuzione di questa mattina, sono state eseguite perquisizioni personali, locali ed informatiche nei confronti di 28 persone residenti nella provincia di Benevento, 2 detenuti presso la locale casa circondariale di Benevento e 10 detenuti ad Augusta (Siracusa).
Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati numerosi telefoni cellulari, pc e tablet, oltre a sostanze stupefacenti e titoli di credito.
Infine, il provvedimento eseguito oggi si aggiunge alla pena dell’ergastolo con l’isolamento diurno per un anno e pene accessorie. L’uomo dovrà espiare anche una pena cumulata di 26 anni e 8 mesi di reclusione per altre condanne.